Wikipedia non ci sta e passa alla difensiva, smentendo categoricamente di aver mai consentito la presenza di immagini pedopornografiche sui propri server, contenuti che che, semmai dovessero essere caricati da qualche autore, verrebbero immediatamente rimossi, come garantito da un portavoce.
La ferma reazione arriva dopo le accuse di Larry Sanger, uno dei fondatori dell’enciclopedia gratuita in seguito uscito dal progetto per alcune divergenze, il quale aveva denunciato all’FBI la presenza di immagini pedopornografiche su Wikipedia, anche se alla base di tutto, secondo quanto ammesso in seguito dallo stesso Sanger, pare esserci stato un piccolo equivoco.
Sanger spiega infatti che, quando ha parlato di “pornografia infantile”, egli si riferiva a alcuni disegni che sono correlati alle voci che parlano della pedofilia su Wikipedia, ma non a delle immagini esplicite che riprendono dei bambini reali.
L’equivoco sarebbe quindi nato dalla definizione che Sanger ha fatto nella lettera inviata alcune settimane fa all’FBI, in cui si comparavano implicitamente i disegni a del materiale pedopornografico nel tentativo di descrivere i contenuti sotto osservazione da parte di Sanger.
Pare pertanto che il caso sia stato aperto per un’errata valutazione dei termini usati nella lettera, anche se, secondo quanto assicurato da Wikipedia, non è stata registrata alcuna azione da parte delle autorità, le quali hanno evidentemente giudicato infondato l’allarme, anche in funzione del costante controllo sui contenuti manifestato dal team che cura l’enciclopedia.