Si è creata una situazione leggermente nebulosa attorno al motore di ricerca di Wikipedia. La confusione è stata creata dal precedente annuncio di Jimbo Wales seguito dalla presentazione di un motore completamente basato su Wikipedia, ma che con Wales ha nulla a che vedere. Il distinguo tra i nomi sarà utile ad operare la prima distinzione fondamentale: Search Wikia è il motore annunciato da Wales, WikiSeek è il motore basato su Wikipedia annunciato in giornata.
WikiSeek nasce da SearchMe, azienda nell’orbita Sequoia Capital che intende lanciare la propria struttura partendo dai contenuti dell’enciclopedia libera Wikipedia. Non a caso un elemento importante della nuova attività è l’approccio seguito: il motore assorbirà parassitariamente i contenuti dell’enciclopedia, ma al tempo stesso devolverà «la maggior parte degli introiti» all’organizzazione Wikimedia.
Il funzionamento di WikiSeek è quantomeno peculiare: i contenuti sono quelli “user generated” di Wikipedia, il motore di ricerca è proprietario e gli introiti sono al momento garantiti dai link offerti da AdSense. Tramite WikiSeek è possibile accedere alle varie voci dell’enciclopedia (con link apposito per un editing diretto), nonchè ad altri siti linkati direttamente dall’enciclopedia. Tramite “tag cloud” è possibile ridefinire ricerche troppo generali ottenendo così un percorso più rapido e logico verso l’informazione cercata. I primi tre risultati offerti da WikiSeek sono sempre e comunque frutto dell’archivio Wikipedia.
Le voci indicizzate da WikiSeek saranno esclusivamente quelle approvate da Wikipedia, il che dovrebbe limitare totalmente il rischio di spam tra i risultati del motore. La natura amichevole (e non concorrenziale) del motore con Wikipedia è confermata dalle parole di Jimbo Wales, il quale ha espressamente ringraziato il gruppo SearchMe auspicando che l’attività di indicizzazione offerta coadiuvi ad una maggior qualità e velocità nel trovare informazioni sull’enciclopedia.