Protagonista oggi sulla homepage di Google un logo piuttosto particolare: si tratta di un nuovo doodle interattivo, realizzato dal motore di ricerca per omaggiare Wilbur Scoville, ovvero il chimico statunitense inventore della scala che porta il suo nome, impiegata per valutare il livello di piccantezza del peperoncino.
All’anagrafe è Wilbur Lincoln Scoville. Nato a Bridgeport (nel Connecticut) il 22 gennaio 1865, gettò le basi per la sua invenzione nei primi anni del XX secolo mentre lavorava con la società farmaceutica Parke-Davis, partendo dalla creazione del S.O.T. (Scoville Organoleptic Test), successivamente evoluto nella Scala di Scoville. Questo gli valse il premio Ebert assegnato dalla American Pharmaceutical Association, nel 1922, mentre sette anni più tardi ricevette la Remington Honor Medal. Il doodle è quello visibile nel filmato di seguito: chi naviga è chiamato a interagire con il giusto tempismo, per annullare l’effetto del peperoncino sulle papille gustative utilizzando del gelato.
Inizialmente il test consisteva nel diluire una soluzione dell’estratto del peperoncino in acqua e zucchero, valutando poi l’intensità della sensazione di bruciore generata in chi la ingerisce, a causa della presenza di capsaicina.
Una curiosità: il peperoncino più piccante del mondo è il Carolina Reaper, una specie ibrida nota originariamente come HP22B. Generata all’inizio dalla compagnia PuckerButt Pepper Company, nasce da un incrocio tra un Naga Morich e un Habanero Rosso. Di colore rosso, impiega circa 90 giorni per maturare, raggiungendo una lunghezza totale dai tre ai cinque centimetri: la concentrazione di capsaicina al suo interno è talmente elevata che, se la polpa entra in contatto con la pelle, provoca bruciature.