Dal Mobile World Congress 2008 di Barcellona arrivano non buone notizie riguardo la tecnologia WiMax.
Il CEO del GSM Association, Rob Conway, e il CEO di Vodafone, Arun Sarin, hanno etichettato il WiMax come tecnologia di nicchia e hanno aggiunto che secondo loro dovrebbe essere considerato un sotto sistema dell’LTE (Long Term Evolution), tecnologia che si basa sulle reti già esistenti.
Dichiarazioni che in tanti non hanno gradito, come il Consorzio WiMax Forum o come Motorola, Intel e Samsung che hanno investito, e stanno investendo, molto denaro nello sviluppo del WiMax.
I due responsabili, infine, hanno aggiunto che l’LTE permette una maggiore capacità nel veicolare dati e che gli investimenti per la creazioni di nuove reti sarebbero minimi, visto che verrebbero utilizzate le reti GSM e strutture esistenti, mentre con il WiMax, anche se le risorse per creare nuove strutture sarebbero minime, dovrebbero comunque essere create da zero.
Molto probabilmente queste dichiarazioni sono frutto di un’astuta politica commerciale a favore dei propri investimenti, visto che ognuno cerca di tirare l’acqua al proprio mulino, sopratutto i grandi del mercato delle telecomunicazioni.
Rimane vero, comunque, il fatto che il WiMax e la tecnologia LTE sono i grandi protagonisti e candidati della nuova era della comunicazione 4G.