Quasi come una chimera che si fa realtà, il Wimax sembra ormai pronto a prendere piede sul mercato italiano. Vista dai più come una soluzione possibile ai problemi del digital divide nostrano, la nuova tecnologia ha passato non senza difficoltà l’ostacolo dell’asta per la distribuzione delle frequenze ed ora stanno per essere formalizzate le prime offerte per l’utenza.
Spiega PubblicaAmministrazione.net: «Si parte in ottobre con la copertura progressiva di Lombardia e Puglia: le prime aree in cui sarà offerto il servizio saranno le province di Bari e Brescia ed entro la fine dell’anno la disponibilità del servizio sarà estesa anche alle province di Bergamo e Cremona, sino a raggiungere la maggior parte del territorio lombardo. Contemporaneamente si provvederà alla copertura di Veneto e Lazio». L’offerta di riferimento in questo taglio dei nastri è quella Linkem ed i prezzi indicati alla vigilia sono sostanzialmente in linea con quelli della banda larga fissa: «si tratta di tre tipologie di abbonamento a 20, 30 o 45 euro al mese, in base alla possibilità di effettuare chiamate voce verso i telefoni fissi e verso i telefoni mobili (attraverso il Voice over IP). Per quanto riguarda la velocità massima di navigazione si parla di 7Mb/s senza limiti di tempo e di traffico. In più si ha la possibilità di navigare in Internet gratuitamente negli oltre 600 hotspot Wi-Fi Linkem dislocati in tutta Italia».
L’offerta da 20 euro al mese prevede nello specifico velocità in download da 7 mega. Per avere anche la linea telefonica con numerazione specifica occorrono 10 euro aggiuntivi al mese, mentre per 45 euro complessivi è possibile avere triplice offerta comprendente anche telefonia cellulare.
Secondo quanto specificato da Webnews «;Con un lieve sovrapprezzo una tantum è possibile acquistare un router WiFi con supporto WiMax e/o una scheda PCmcia da utilizzare sui portatili per chi vuole collegarsi alla rete in mobilità». Compreso nell’abbonamento, invece, «l’uso della Max Box, un modem che integra al suo interno un ricevitore WiMax».