Wind e 3 Italia hanno trovato l’accordo per dare vita ad un nuovo soggetto che si appresterà a diventare il primo operatore di telefonia mobile italiano con circa 30 milioni di clienti e con 6,4 miliardi di euro di ricavi. I dettagli dell’accordo non sono ancora stati formalizzati. Le prime indiscrezioni che poi vanno a confermare quanto già anticipato nei mesi scorsi, parlano di una joint venture paritetica, cioè le due società possiederanno ognuna esattamente la metà del nuovo soggetto nascente.
L’annuncio della fusione presenta anche alcuni contorni misteriosi. Vimpelcom, che controlla Wind, all’interno di un comunicato sui risultati finanziari del Q2 2015, ha messo nero su bianco l’annuncio del trovato accordo con Hutchinson che controlla 3 Italia, per la fusione tra gli operatori Wind e 3 Italia. Comunicato che pochi minuti dopo è stato prontamente modificato rimuovendo la parte relativa alla fusione. Tuttavia, la notizia era oramai stata data ed adesso si aspetta solo l’ufficialità che probabilmente arriverà attraverso un comunicato congiunto. Con l’annuncio che a questo punto potrebbe arrivare in un qualsiasi momento, sarà possibile conoscere il nuovo asset del nuovo operatore, l’organigramma dirigenziale, le strategie ed i primissimi obiettivi.
Secondo le più recenti indiscrezioni, il nuovo asset dirigenziale vedrebbe al comando come amministratore delegato Maximo Ibarra, già CEO di Wind. A Vincenzo Novari, che attualmente è al timone di 3 Italia, spetterebbe un posto nel consiglio di amministrazione ed il compito di portavoce degli interessi di Li Ka-Shing, a capo di Hutchison Whampoa.
All’annuncio ufficiale manca, dunque, davvero pochissimo, non rimane, quindi, che pazientare ancora un po’ per attendere la comunicazione della nascita del nuovo operatore che segnerà una netta svolta per il panorama italiano della telefonia mobile.
Update:
Vimpelcom, durante un live streaming in cui la società ha discusso i risultati finanziari, ha confermato il trovato accordo per la fusione tra Wind e 3 Italia con Hutchison Whampoa per la nascita di un soggetto con oltre 31 milioni di clienti.
Conferme anche per il CEO che guiderà il nuovo operatore. La scelta è caduta, dunque, su Maximo Ibarra. Obiettivo del nuovo operatore, quello di competere e batterà la concorrenza soprattutto sul terreno della connettività mobile, mercato in pieno crescendo.
Update 2:
Contestualmente all’annuncio di Vimpelcom arriva anche la conferma da parte di Wind attraverso un comunicato stampa ufficiale che conferma quanto sottolineato in precedenza.
La nuova società, Hutchison 3G Italy Investments S.a.r.l (“JV Holdco”), sarà guidata da Maximo Ibarra, attuale CEO di WIND. Vincenzo Novari, attuale CEO di 3 Italia, ad operazione completata, sarà nominato senior adviser di CK Hutchison per l’Italia e sarà inoltre membro del CDA della JV per CK Hutchison. Dina Ravera, attuale COO di 3 Italia guiderà il processo di integrazione e assumerà un ruolo rilevante nel top management della JV. Stefano Invernizzi, attuale CFO di 3 Italia, diventerà CFO della nuova azienda.
VimpelCom e Hutchison hanno previsto una struttura di governance chiara per garantire una joint venture di successo con un management team sostenuto da un consiglio di amministrazione composto da 6 manager, 3 per ciascuna delle due controllanti. Il Chairman del CDA sarà nominato alternativamente dalle due società ogni 18 mesi ed il suo voto sarà determinante su alcune questioni fondamentali di business.
Il completamento dell’operazione, soggetto all’approvazione degli organi regolamentari, compreso l’Antitrust europeo, dovrebbe concludersi entro 12 mesi.