La fusione tra Wind e 3 Italia dovrebbe completarsi entro la fine dell’anno e comunque non prima dell’8 novembre. Attraverso un documento ufficiale di Unindustria trapelato in rete e diretto ai sindacati, sono emersi alcuni dettagli sulle tempistiche della fusione e sull’organizzazione interna ai due gruppi che ne conseguirà. Il documento, innanzitutto, propone una finestra temporale per l’effettiva fusione tra i due operatori.
Come accennato, la fusione non potrà avere luogo prima del giorno 8 novembre ma anche in caso di ritardi non si andrà oltre alla fine dell’anno. Alla reale unificazione tra i due operatori manca, dunque, davvero molto poco. Per quanto riguarda un altro aspetto molto importante, il documento evidenzia come tutti i dipendenti Wind passeranno sotto H3G/3 Italia a cui saranno applicati i contratti di lavoro attualmente in essere in 3 Italia. Tale disposizione varrà anche per i nuovi dipendenti che saranno assunti dopo la fusione. Nessun accenno al nome del nuovo soggetto industriale che nascerà dalla fusione tra Wind e 3 Italia.
Il documento, comunque, evidenzia l’importanza dei brand Wind ed in particolare quello di Infostrada che oggi rappresenta la principale alterativa a Telecom Italia. Sebbene il documento ponga maggiormente l’accento su Wind e Infostrada è difficile che la fusione vada ad utilizzare uno di questi brand come nome principale scartando quello di 3 Italia. Inoltre, trattasi di un documento di Unindustria e non di una comunicazione di Wind o di 3 Italia.
L’autunno per i due operatori e per i suoi clienti sarà, dunque, estremamente caldo. Già nel corso delle prossime settimane, dunque, potrebbero arrivare ulteriori indiscrezioni sui prossimi step che porteranno alla nascita del primo operatore in termini di clientela.