Wind Tre accende la rete in fibra ottica di Open Fiber realizzata a Firenze offrendo connettività sino a 1 Gbps in modalità FTTH (fibra ottica sin dentro le abitazioni). I vantaggi di una connessione ultraveloce in una città rinomata in tutto il mondo per l’arte e la cultura saranno molteplici, e in particolar modo sarà rilevante l’impatto su turismo e pubblica amministrazione. Si va dal telelavoro alla videosorveglianza, dallo streaming online alla domotica ai servizi di Pubblica Amministrazione digitale.
Il servizio è disponibile per le prime 30 mila unità immobiliari già cablate. Il lavoro di cablaggio in fibra ottica della città di Firenze a carico di Open Fiber ha richiesto un investimento complessivo di 62 milioni di euro tutti a carico dell’azienda. Per portare l’alta velocità, l’azienda di Enel ha posato oltre 2.000 Km di fibra ottica all’interno della città. La mission dell’azienda guidata da Elisabetta Ripa è garantire la copertura delle maggiori città italiane e il collegamento delle aree industriali, con l’obiettivo di realizzare una rete a banda ultralarga pervasiva ed efficiente per favorire il recupero di competitività del “Sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso l’Industria 4.0. Una rete capillare in grado di fornire abbattere finalmente il digital divide in Italia.
Open Fiber, come noto, non si occupa della commercializzazione diretta degli abbonamenti per l’accesso ad Internet. La società si occupa, infatti, solamente dei lavori di posa e di manutenzione della fibra ottica. Oltre a Wind Tre, la commercializzazione delle offerte di connettività nella città di Firenze sarà ad appannaggio anche di altri partner di Open Fiber come Fibra City e Xstream.
Nei prossimi mesi altri operatori partner di Open Fiber si aggiungeranno a quelli già presenti.