Windows 10 fu rilasciato ufficialmente il 29 luglio del 2015. Nonostante da allora siano arrivati molti importanti update, c’è chi ancora non ha provveduto ad installarli. Microsoft, dunque, sta per rendere la primissima versione del suo sistema operativo, quella ci si potrebbe definire come “originale”, obsoleta. Questo significa che la casa di Redmond non fornirà più aggiornamenti lato sicurezza. Gli utenti potranno continuare ad utilizzarla ma saranno maggiormente esposti a rischi. Un problema che si potrà risolvere in poco tempo effettuando l’aggiornamento alla release successive di Windows 10.
La timeline per la fine del supporto della prima versione di Windows 10 è fissata per il prossimo 9 maggio, ricorrenza del patch Tuesday di maggio. Chi, dunque, disponesse ancora della release “Windows 10 Version 1507” tra meno di un mese non riceverà più aggiornamenti per risolvere tutte le eventuali falle di sicurezza presenti nel sistema operativo. I computer equipaggiati con questa versione di Windows 10, quindi, riceveranno un ultimo aggiornamento a maggio e poi non saranno più supportati. Ovviamente, gli utenti potranno sempre decidere di non aggiornare Windows 10 alle ultime release ma questo espone i loro PC a rischi di sicurezza che si faranno sempre più gravi nel corso del tempo.
Per effettuare il passaggio alle release successive di Windows 10 e risolvere, così, il problema, è possibile utilizzare lo strumento di Windows Update o ancora meglio il tool Windows 10 Update Assistant che permette di effettuare il passaggio diretto all’ultima release del sistema operativo con un’unica operazione.
Un sistema oeprativo sempre aggiornato è importante perchè permette al PC di essere al riparo sempre dai pericoli che possano arrivare dalla rete. Si suggerisce, quindi, di effettuare tutti gli aggiornamenti del caso.