Microsoft ha rilasciato la nuova build 18950 di Windows 10 20H1 agli Insider del Fast Ring. Trattasi dell’ultima build di sviluppo del nuovo grande step funzionale di Windows 10 che arriverà nella primavera del 2020. Il change log è molto scarno. Ufficialmente, la casa di Redmond non mette in risalto alcuna novità importante.
Possibile che ci sia qualche “novità nascosta” ma come al solito spetterà agli Insider scoprirlo come già avvenuto in passato. Ufficialmente, ci sono solo alcuni miglioramenti nell’utilizzo della lingua giapponese ed alcuni affinamenti all’applicazione “Cattura e note” (Snip & Sketch). Presente poi una lista di correttivi e di ottimizzazioni. C’è però una cosa che manca in questa build ed è la funzione “cloud download” che era stata individuata in una build ancora non rilasciata ufficialmente e che si pensava che fosse pronta a debuttare nel canale Insider.
Questa funzione, secondo quando scoperto, permetterebbe di ripristinare il sistema operativo scaricandolo direttamente da Internet. Una modalità molto simile a quella offerta comunemente sui computer Mac. Microsoft, tuttavia, non ha ancora voluto includerla. Arriverà, probabilmente, con le prossime build di sviluppo.
Accanto alle novità, comunque scarne, c’è una lunga lista di problemi noti. Windows 10 20H1, del resto, è ancora all’inizio del suo sviluppo e quindi è normale che possa risultare ancora pieno di bug e poco stabile. Ma proprio per questo, deve essere utilizzato con cautela e con criterio.
Questo significa che è consigliabile installare questa ultima build di sviluppo di Windows 10 solamente all’interno di macchine dedicate ai test e non all’interno di computer di utilizzo quotidiano.
I più curiosi possono leggere il completo change log sul blog ufficiale di Windows 10 di Microsoft.