L’ultima build di Windows 10 20H1 non è così priva di novità come Microsoft aveva scritto. Rilasciata nella serata di ieri, questa nuova build di sviluppo di Windows 10 non va a portare, ufficialmente, nessuna grande novità se non qualche affinamento a Narrator e la rimozione di alcuni bug.
In realtà, qualcosina di davvero nuovo c’è. L’utente di Twitter Albacore ha notato alcune evidenti novità. Una di queste, chiamata Calendar Quick Compose, è la possibilità di poter creare nuovi eventi del calendario direttamente dal riquadro a comparsa del calendario sulla barra delle applicazioni, senza la necessità di dover aprire l’applicazione Calendario. Alcuni Insider hanno, però, detto che questa novità era presente già in precedenza anche se non sarebbe disponibile per tutti. Probabilmente trattasi di una di quelle funzionalità che Microsoft fa testare solamente ad alcuni Insider per valutarne l’effettivo grado di apprezzamento.
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Sempre questo utente ha notato un altro cambiamento all’interno di Windows Update e precisamente nella sezione “Ottimizzazione recapito“. Attualmente, gli utenti possono impostare una percentuale massima di larghezza di banda che può essere utilizzata per scaricare gli aggiornamenti in background. In questa nuova build di Windows 10, invece di una percentuale, gli utenti possono scegliere la larghezza di banda massima su base Mbps. Novità che permette di rendere più precisa l’assegnazione della quantità di banda a disposizione.
Trattasi di due novità certamente non “rivoluzionarie” ma che sicuramente migliorano l’esperienza d’uso complessiva del sistema operativo. Le vere nuove funzionalità di Windows 20H1 arriveranno nel corso dei prossimi mesi visto che questo nuovo major update di Windows 10 è solamente all’inizio del suo lungo percorso di sviluppo.
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Si ricorda, infine, che Windows 10 20H1 arriverà in versione finale, per tutti gli utenti, solamente nel corso della primavera del 2020, probabilmente nei mesi di aprile o di maggio.