Già da diversi mesi, Microsoft ha iniziato a testare Windows 10 20H1, il prossimo grande step funzionale di Windows 10 che arriverà nel corso della primavera del 2020. La casa di Redmond ha già rilasciato agli Insider che fanno parte del Fast Ring diverse build di sviluppo e sebbene non siano state ancora ufficializzate novità di peso, queste prime build hanno già evidenziato alcune prime novità, anche interessanti.
Visto che oramai sono già passati alcuni mesi da quando la prima build di Windows 10 20H1 è finita nelle mani degli Insider, è arrivato il momento di fare una sintesi di quello che è emerso sino ad ora.
Windows 10 20H1, le prime novità
Innanzitutto, le prime build hanno messo in evidenza alcune novità alla shell di Windows. Per esempio, l’interfaccia di ricerca di Esplora File è stata modificata. La tastiera touch che sfrutta la tecnologia di SwiftKey ora offre 39 lingue aggiuntive. L’interfaccia della lista delle connessioni WiFi è stata rivista per essere maggiormente ottimizzata. Novità anche per l’interfaccia di Cortana. I desktop virtuali ora possono essere rinominati. Queste ed altre novità dell’interfaccia del sistema operativo puntano ad ottimizzare l’esperienza d’uso della piattaforma. Altre sicuramente ne arriveranno prima del debutto ufficiale di questo aggiornamento funzionale.
Novità anche per le Impostazioni di Windows 10. Adesso è possibile effettuare il login senza password affidandosi completamente a Windows Hello. Novità anche per il Task Manager e in Windows Update sono arrivate nuove impostazioni per limitare la banda a disposizione per gli aggiornamenti.
Tra le ulteriori novità emerse ci sono affinamenti vari ai sistemi di accessibilità e l’introduzione del nuovo sottosistema Linux 2 che supporta i binari ELF64 Linux. Ma al termine dello sviluppo di Windows 10 20H1 manca ancora molto ed è quindi lecito attendersi l’arrivo di tante altre novità.