L’arrivo così anticipato nei tempi di Windows 10 20H1 potrebbe essere legato allo sviluppo di Azure. L’annuncio a sorpresa di Microsoft del rilascio agli Insider della prima build di sviluppo di Windows 10 20H1 aveva sorpreso moltissimo tutti. La società aveva semplicemente spiegato che aveva bisogno di più tempo per testare alcune cose che saranno introdotte in questa futura versione di Windows 10 che arriverà nella primavera del 2020.
L’assenza di dettagli precisi aveva fatto pensare che Microsoft stesse progettando qualcosa di importante per Windows 10. Secondo ZDNET, invece, la verità sarebbe molto più semplice e legata allo sviluppo di Azure e alla recente riorganizzazione aziendale di Microsoft. Negli ultimi mesi, la casa di Redmond si è data una nuova struttura interna. Più nello specifico, il team che sviluppava Windows è entrato a far parte di due divisioni: “Experiences and Devices” e “Azure”. ZDNET spiega che Azure si basa su una versione modificata di Windows Server. Tuttavia, visti i grandi successi di questa piattaforma cloud, la società ha deciso di attribuirgli una maggiore priorità.
Tutto questo si traduce nella volontà di implementare in Azure l’ultima versione di Windows Core, cioè il cuore pulsante del sistema operativo piuttosto che una sua meno recente versione. Secondo la fonte, Microsoft rilascia nuova versioni di Windows Core a giugno e a dicembre. I team di sviluppo che lavorano al resto del sistema operativo sono soliti rilasciare le versioni finali della piattaforma circa 4 mesi dopo e quindi nei mesi di aprile e di ottobre.
Per allineare lo sviluppo di Windows 10 con quello di Azure, il team che lavora allo sviluppo di Windows Core non rilascerà l’aggiornamento di giugno 2019 per concentrarsi direttamente su quello di dicembre 2019 che sarà parte integrante di Windows 10 201H1. Ecco probabilmente spiegato il perché del rilascio anticipato delle build di Windows 10 20H1. Windows 10 10H2 sarà basato sulla stessa versione di Windows Core di Windows 10 19H1. Ma, contestualmente, Microsoft ha la necessità di iniziare a testare la prossima versione di Windows Core che arriverà su Windows 10 nel 2020.
Questo allineamento non dovrebbe cambiare i futuri piani di rilascio di Windows 10. Ci saranno sempre due versioni all’anno. Probabilmente la prima con maggiori novità e la seconda per affinare la piattaforma.