Microsoft ha annunciato l’introduzione dello strumento degli abbonamenti come forma di pagamento per gli acquisti in-app all’interno delle app universali di Windows 10. Trattasi di una novità rivolta agli sviluppatori che va a colmare un’importante lacuna rispetto ai market delle applicazioni di iOS ed Android dove questa possibilità è disponibile da tempo. Gli sviluppatori di applicazioni universali potranno, se vorranno, offrire attraverso le loro app acquisti in abbonamento che si rinnoveranno automaticamente su base temporale.
Microsoft spiega che gli sviluppatori potranno proporre abbonamenti che potranno avere come scadenze: 1 mese, 3 mesi, 6 mesi, 1 anno o 2 anni. Inoltre, per consentire agli utenti di provare l’add-on prima di decidere di sottoscrivere l’abbonamento, gli sviluppatori potranno offrire anche un periodo di prova gratuito di una settimana o di un mese. Sui ricavi di tutti gli add-on acquistati in abbonamento, Microsoft si tratterrà il 15%, lasciando l’85% agli sviluppatori. La casa di Redmond si tratterrà, invece, il 30% dei ricavi sugli add-on in abbonamento legati ai giochi. Trattasi di un modello di business inedito sino ad ora nel Microsoft Store.
Gli utenti potranno gestire gli abbonamenti sottoscritti attraverso la pagina “Servizi e abbonamenti” presente all’interno delle impostazioni del proprio account Microsoft. Attraverso questa sezione le persone potranno annullare la sottoscrizione degli abbonamenti, oppure modificare il metodo di pagamento associato.
Per gli sviluppatori una notizia sicuramente interessante che potrebbe significare anche nuove opportunità di business. Per gli utenti, invece, significa che molto presto potrebbero arrivare servizi che prima erano presenti solamente all’interno dei market di Google ed Apple.
Infine, si evidenzia che Microsoft ha specificato che questo nuovo sistema di acquisti in-app potrà essere implementato nelle app eseguibili solamente su Windows 10 Anniversary Update o versioni di Windows 10 più recenti.