Quando Microsoft e Qualcomm hanno annunciato Windows 10 ARM hanno sottolineato la grandissima autonomia di cui potranno disporre tutti i PC dotati di questa piattaforma. Effettivamente, i produttori che hanno già presentato i loro primi prodotti basati sulla piattaforma Windows 10 ARM hanno tutti lodato questo aspetto, sottolineando che i futuri acquirenti potranno disporre di almeno 20 ore di autonomia effettiva.
Trattasi di valori record che renderebbero questi prodotti davvero molto validi sul fronte della produttività per tutti coloro che cercano un PC in grado di funzionare senza sosta per tutta la giornata di lavoro. Tuttavia c’era il sospetto che questa grande autonomia potesse essere favorita dalla presenza di Windows 10 S che, come noto, permette di utilizzare solamente app del Microsoft Store, maggiormente ottimizzate e quindi anche meno energivore rispetto alle app canoniche di Windows. Ma, secondo Qualcomm, i PC Windows 10 ARM continueranno a disporre di un’altissima autonomia anche nel caso di utilizzo delle app Win32. Nonostante queste applicazioni possano funzionare grazie ad uno speciale emulatore, l’impatto sui consumi energetici non sarà evidente e sarà identico a quello che si avrebbe sui normali PC Intel.
L’autonomia di questi prodotti non sarà mai un problema secondo il produttore di processori e questa notizia sicuramente piacerà a chi li acquisterà in futuro.
Qualcomm ha speso anche alcune parole sul funzionamento dell’emulatore evidenziando che le app a 32 bit ed a 64 bit funzioneranno tutte senza problemi.
Trattasi, dunque, tutte di buone notizie che fanno ben sperare per il futuro di questi prodotti. Purtroppo, l’attesa per poterci mettere le mani sarà ancora lunga. Qualcomm ha evidenziato che i primi PC Windows 10 ARM arriveranno in commercio non prima della prossima primavera.