Con il lancio del Surface Pro X, si è tornati a parlare dei PC Windows 10 ARM e del funzionamento su questa piattaforma delle app x86 attraverso un sistema di emulazione. Come noto, questi PC possono eseguire tutte le app native per la piattaforma ARM, anche a 64 bit, ed emulare le app x86 a 32 bit. Rimangono fuori le app x86 a 64 bit. Questo significa, per esempio, niente Adobe Premiere Pro o Photoshop Elements.
Questo limite, fortunatamente, è destinato a scomparire in un prossimo futuro. Microsoft, infatti, sta lavorando per implementare l’emulazione delle app x86 a 64 bit all’interno di Windows 10 ARM. Non è chiaro quando questo potrebbe accadere ma secondo alcune indiscrezioni, il supporto potrebbe arrivare con Windows 10 21H1. Questo significa che si dovrà attendere la prima metà del 2021. Gli Insider, invece, probabilmente potranno iniziare a testarlo già verso la metà del prossimo anno.
Originariamente, quando fu presentata la piattaforma Windows 10 ARM, la casa di Redmond affermò che l’emulazione della app x86 a 64 bit non sarebbe mai arrivata. Ma all’epoca nessuno disse che fosse impossibile da ottenere. Il vero problema, infatti, era a livello di prestazioni delle app emulate.
Ci sono molte domande e poche risposte, oggi, ma quello che è oggi certo è che il gigante del software sta lavorando per introdurre questa nuova importante funzionalità. Sarà tutto da scoprire come sarà implementato questo supporto e quali saranno le prestazioni di queste app e solo nel corso dei prossimi mesi forse se ne saprà di più.
Un dato, però, è certo. Se si vuole garantire un minimo di successo per i prodotti che adottano la piattaforma Windows 10 ARM, l’unico modo è di inserire l’emulazione alle app x86 a 64 bit per fare in modo di poter accedere a tutto il completo ecosistema software di Windows e non solo ad una sua parte.