Dal qualche giorno circolano indiscrezioni su una nuova edizione del sistema operativo Microsoft che potrebbe essere installata su dispositivi più economici, eventualmente equipaggiati con processori ARM. Mary Jo Foley di ZDNet ha ora scoperto che Windows 10 Cloud non ha nulla a che fare con il cloud, ma si tratta piuttosto di un possibile concorrente di Chrome OS.
Nell’ultima build 15019 rilasciata per gli Insider e nel Windows 10 SDK 15002 sono stati individuati riferimenti alle edizioni “Cloud” e “Cloud N” (senza Windows Media Player) del sistema operativo. Le fonti contattate dalla Foley hanno confermato che non si tratta di versioni cloud-streamed di Windows 10, ma di versioni semplificate che possono eseguire solo le app UWP (Universal Windows Platform) scaricate dal Windows Store. Il funzionamento potrebbe essere simile a Windows RT, del quale sarebbe quindi l’erede diretto.
Probabilmente Microsoft ha pianificato il lancio di Windows 10 Cloud attraverso i suoi partner hardware, una strategia di marketing simile a quella attuata con Windows 8.1 with Bing. Forse l’azienda di Redmond vuole incrementare il market share del sistema operativo, riducendo i costi di licenza (eventualmente fino a zero) e quindi il prezzo finale dei prodotti.
Questa presunta edizione “light” di Windows 10 dovrebbe entrare in competizione con Chrome OS, il sistema operativo di Google installato sui Chromebook, una categoria di notebook che ha riscontrato un grande successo, soprattutto nelle scuole statunitensi. Al momento non è chiaro se e quando la versione Cloud verrà annunciata da Microsoft: ad aprile, insieme a Windows 10 Creators Update, oppure a maggio, in occasione della conferenza Build 2017 riservata agli sviluppatori.