Microsoft, lo scorso anno, aveva annunciato che porterà sui PC, attraverso Windows 10 Creators Update il supporto alla mixed reality. Trattasi di una piattaforma che fonda realtà virtuale e realtà aumentata su cui la casa di Redmond punta molto tanto da aver presentato di recente il primo kit sviluppatore. Sembra, però, che la mixed reality non arriverà all’interno di Windows 10 Cloud, la versione “alleggerita” di Windows 10 che dovrebbe essere equipaggiata sui terminali a basso costo della stessa categoria dei Chromebook.
Come oramai noto, questa particolare declinazione di Windows 10 che probabilmente sarà annunciata a Build 2017, supporterà solamente le applicazioni presenti all’interno del Windows Store. Per poter avere le piene funzionalità di Windows 10, gli utenti saranno costretti a mettere mano al portafogli ed acquistare la licenza a prezzo canonico. Tuttavia, a quanto emerge dalla build 15048 di Windows 10 Cloud, il supporto alla mixed reality non sarà disponibile. Presente, invece, nella medesima build 15048 di Windows 10 Pro. La mancanza, in realtà non deve sorprendere troppo. Windows 10 Cloud è pensato per dispositivi low cost. Questo significa che trattasi di PC dalle specifiche tecniche non certamente di fascia alta e quindi probabilmente non in grado di eseguire applicazioni di mixed reality.
Del resto, i futuri computer dotati di Windows 10 Cloud dovranno “aggredire” la fascia dei basso spendenti dove non c’è posto per soluzioni troppo particolari che richiedono computer dotati di specifiche ben diverse con prezzi molto più alti.
Tuttavia, Windows 10 Cloud non è ancora stato presentato e per allora le cose potrebbe anche cambiare compresa la possibilità di ottenere il supporto alla mixed reality acquistando la licenza competa di Windows 10. Se ne saprà molto di più, probabilmente, a Build 2017 a maggio.