Windows 10 Cloud, quella che molti definiscono come una versione “alleggerita” di Windows 10 in grado di eseguire solamente le app universali del Windows 10 e pensata per funzionare su dispositivi di fascia medio/bassa da contrapporre ai Chromebook, ha sempre meno segreti. Windows Central è, infatti, riuscita ad ottenere un documento interno in cui sono riportati altri dettagli della piattaforma tra cui le specifiche hardware minime e un confronto prestazionale con i Chromebook.
Da evidenziare che le specifiche minime evidenziate non significano che tutti i dispositivi con Windows 10 Cloud saranno dotati di questo hardware perchè ogni produttore potrà anche offrire componenti più potenti. In ogni caso, la scheda tecnica emersa fa ben intuire che con Windows 10 Cloud, Microsoft punta ad un target d’utenza completamente differente rispetto a quella dei normali PC Windows 10. Effettivamente, l’obiettivo sarebbe di farsi strada nel settore educational, oggi terreno fertile per i Chromebook che sono sempre più richiesti dagli studenti per il loro ottimo rapporto qualità/prezzo. I Surface, infatti, sono oggi ottimi prodotti, ma per studenti, e non solo loro, risultano essere eccessivamente costosi.
Il confronto con i Chromebook nel documento si limita, comunque, all’autonomia ed a pochi altri aspetti come i tempi di boot. Nei dettagli, i prodotti che disporranno di Windows 10 Cloud dovranno disporre di una CPU Quad Core (Celeron o superiore), 4GB di memoria RAM, 32GB di storage (64GB per la versione a 64 bit), una batteria da almeno 40 Whr, fast eMMC o SSD e solo come optional un touch screen ed il supporto al pennino.
Il 2 maggio Microsoft terrà un evento hardware ed in questa sede svelerà Windows 10 Cloud e probabilmente un dispositivo basato su questa piattaforma. Visti gli indizi di cui è infarcito l’invito, il dispositivo sarà dedicato al mondo educational che è proprio il target di Windows 10 Cloud. Il primo dispositivo basato su questa piattaforma dovrebbe chimarsi, secondo alcune indiscrezioni, “CloudBook“.