Microsoft ha annunciato l’arrivo di nuove funzionalità per Cortana. L’assistente personale integrato in Windows 10 ricorderà agli utenti gli appuntamenti, impostando promemoria in base ai contenuti delle email. L’opzione può essere disattivata, ma verrà sicuramente apprezzata da coloro che dimenticano anche gli impegni importanti. La novità sarà presto disponibile per gli iscritti al programma Windows Insider e, in futuro, a tutti gli utenti del nuovo sistema operativo.
Cortana offre il suo aiuto nell’esecuzione di numerosi compiti giornalieri, dall’organizzazione di un meeting al tracciamento dei voli aerei, rispondendo in modo preciso alle richieste effettuate dall’utente. Microsoft continua a migliorare il servizio, aggiungendo funzionalità che trasformano l’assistenza personale in una vera segretaria. Cortana permette già di impostare promemoria basati sulla posizione geografica, ma con l’ultimo aggiornamento può suggerire reminder in modo proattivo, leggendo il contenuto della posta elettronica.
Utilizzando il machine learning e il natural language processing, l’assistente di Windows 10 riconosce le parole usate per indicare un appuntamento e automaticamente mostra un messaggio per ricordare l’impegno. Se, ad esempio, l’utente usa le frasi “Tornerò la prossima settimana” o “Finirò questo documento alle 17 di oggi” all’interno di una email, Cortana visualizza una card nella barra della applicazioni per semplificare la creazione del promemoria. La scansione delle email avviene localmente, quindi le informazioni non vengono inviate ai server Microsoft finché non viene impostato il promemoria.
L’azienda di Redmond ha inoltre migliorato la gestione del calendario. Se, ad esempio, l’utente riceve un invito per una riunione alle 7 del giorno dopo, Cortana segnala l’appuntamento importante e consente di cambiare le impostazioni della sveglia ed eventualmente l’orario di partenza, in modo da giungere in orario alla destinazione.
Le nuove funzionalità sono disponibili solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Dopo la fase iniziale dei test verranno attivate per tutti, anche su Android e iOS.