Windows 10 ha debuttato oramai da circa 2 mesi con ottimi riscontri tanto che ad agosto erano già oltre 75 milioni i dispositivi che disponevano di questo sistema operativo. La maggior parte degli utenti oggi in possesso di un PC dotato del nuovo sistema operativo della casa di Redmond ha scelto di aderire all’offerta di Microsoft di poter effettuare l’upgrade gratuito di un PC Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1.
Effettuare l’upgrade gratuito non è, però, l’unico mezzo per poter attivare legalmente una copia di Windows 10. Microsoft ha, finalmente, pubblicato una pagina all’interno del suo sito web in cui illustra e chiarisce molti dettagli sui processi di attivazione del suo nuovo sistema operativo. La guida afferma che gli utenti possono attivare una nuova copia di Windows 10, alla vecchia maniera, tramite un codice prodotto di 25 caratteri, oppure tramite il nuovo metodo “digital entitlement” che non richiede un codice prodotto. La guida pubblicata dalla casa di Redmond va poi ad illustrare diversi scenari in cui gli utenti saranno chiamati ad utilizzare o il vecchio metodo, oppure quello nuovo per attivare la licenza. Per esempio, nel caso dell’upgrade gratuito o nel caso di acquisto di una copia di Windows 10 dal Windows Store, gli utenti non saranno tenuti ad inserire un codice prodotto perchè l’attivazione utilizzerà il nuovo sistema “digital entitlement”.
L’utilizzo del vecchio sistema con l’inserimento del codice prodotto a 25 cifre sarà richiesto in casi come l’acquisto di una copia del sistema operativo da un distributore digitale non autorizzato o nel caso dell’acquisto di un nuovo dispositivo Windows 10.
La pagina di supporto di Microsoft si conclude, infine, con alcuni link che illustrano argomenti già noti ma comunque importanti come, per esempio, l’attivazione dopo la reinstallazione di Windows 10, l’attivazione della licenza dopo l’upgrade e l’attivazione delle licenze delle Insider Preview.