Microsoft ha rilasciato Windows 10 Fall Creators Update da quasi una settimana ed il gigante del software sta iniziando progressivamente ad allargare la distribuzione dell’aggiornamento a sempre più PC Window 10. Proprio per questo, stanno iniziando ad emergere alcuni particolari problemi che avrebbero coinvolto, fortunatamente, una piccola parte di utenti. Nello specifico, a seguito dell’update sarebbero sparite alcune applicazioni installate attraverso il Microsoft Store.
Applicazioni che non apparirebbero all’interno di Start ma nemmeno provando ad effettuare una ricerca con Cortana. Solo cercandole all’interno del Microsoft Store gli utenti sarebbero in grado di individuarle e di avviarle. Un problema curioso anche se non è la prima volta che a seguito dell’installazione di un major update di Windows si verificano problemi più o meno gravi. La nota positiva è che Microsoft ha riconosciuto il problema e sta lavorando per trovare un correttivo che, verosimilmente, sarà distribuito attraverso il prossimo aggiornamento cumulativo del sistema operativo.
Siccome questo bug pregiudica l’esperienza d’uso del sistema operativo, Microsoft ha rilasciato alcune soluzioni temporanee che “mettono una pezza” al problema, in attesa che arrivi il fix vero e proprio.
Soluzioni provvisorie
La prima soluzione è molto semplice da portare a termine e prevede la disinstallazione delle app e la loro nuova installazione. Rimuovere un’app è facile e lo si fa da Impostazioni->App->App e funzionalità. All’interno della schermata che apparirà, basterà individuare l’app incriminata e rimuoverla. Per installarla nuovamente basterà farlo dal Microsoft Store.
Altra possibilità proposta da Microsoft è quella di tentare di riparare o ripristinare le app. Sempre da Impostazioni->App->App e funzionalità, gli utenti dovranno selezionare l’app scomparsa e poi scegliere “opzioni avanzate“. A questo punto si potrà provare con “reimposta” o “reset”. Nel secondo caso l’app perderà tutte le impostazioni ed i dati salvati.
La terza possibilità è quella più tecnica e richiede alcuni passaggi attraverso PowerShell. Attraverso Cortana, gli utenti dovranno cercare “PowerShell” e dovranno avviarlo con i privilegi di amministratore (con il pulsante di destra).
Sarà poi sufficiente inserire a terminali i seguenti comandi:
reg delete “HKCU\Software\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\TileDataModel\Migration\TileStore” /va /f
get-appxpackage -packageType bundle |% {add-appxpackage -register -disabledevelopmentmode ($_.installlocation + “\appxmetadata\appxbundlemanifest.xml”)}
$bundlefamilies = (get-appxpackage -packagetype Bundle).packagefamilyname
get-appxpackage -packagetype main |? {-not ($bundlefamilies -contains $_.packagefamilyname)} |% {add-appxpackage -register -disabledevelopmentmode ($_.installlocation + “\appxmanifest.xml”)}
Se nessuno di questi passaggi ha avuto successo, l’unica cosa da fare è attendere il rilascio del correttivo di Microsoft che non dovrebbe tardare ad arrivare.