Windows 10 sarà offerto come upgrade gratuito per tutti i possessori di un computer Windows 7 e Windows 8.1 e di uno smartphone Windows Phone 8.1, almeno per i primi 12 mesi, e godrà di un supporto vitalizio. Sono sicuramente queste due delle novità più interessanti annunciate da Microsoft per quanto riguarda la sua nuova piattaforma che debutterà nel corso del 2015. In particolare, la promessa di garantire un supporto vitalizio a tutti i dispositivi Windows 10 permette di comprendere nel migliore dei modi la nuova filosofia della casa di Redmond per il nuovo Windows.
La nuova piattaforma non è più un prodotto a sé stante, ma un servizio che si evolverà nel tempo, continuamente, senza dover aspettare il rilascio di nuove milestone. Microsoft ha infatti confermato che quando nuove funzionalità saranno disponibili, semplicemente saranno rilasciate immediatamente a tutti gli utenti. Windows come servizio è dunque proprio questo: una piattaforma in continua evoluzione che permetterà agli utenti di poter disporre sempre dell’ultima release del sistema operativo. Un vantaggio che si estende anche agli sviluppatori che non dovranno più preoccuparsi di creare applicazioni compatibili con più versioni perché, grazie a Windows 10, potranno invece realizzare un’unica applicazione in grado di poter funzionare sempre e su ogni piattaforma hardware.
Per Microsoft il nuovo Windows 10 permette dunque di offrire ai clienti un valore aggiunto garantendo il massimo impegno per offrire un’esperienza di computing più personale, nella quale al centro c’è l’utente e non più la tecnologia.
Per quanto riguarda l’upgrade gratuito per i primi 12 mesi, Microsoft non ha ancora fatto sapere cosa succederà poi, se cioè si dovrà pagare o se ci saranno altre forme di upgrade. Quello che appare invece chiaro è il fatto che alcune piattaforme Microsoft saranno però escluse da questa formula. Trattasi di Windows 7 Enterprise, Windows 8/8.1 Enterprise e Windows RT/RT 8.1. Per i possessori della sfortunata linea di tablet pc Surface RT (Surface RT e Surface 2) Microsoft avrebbe in programma solo un semplice upgrade che porterà solo in parte alcune delle funzionalità di Windows 10.
L’obiettivo Microsoft è chiaramente quello di incoraggiare l’utenza a passare a Windows 10, abbattendo ogni barriera all’ingresso fino a spingersi alla gratuità. La convinzione è quella per cui il biglietto sia di sola andata: l’utente che passa a Windows 10 si troverà circondato di elementi in grado di offrire un valore aggiunto all’esperienza, dunque l’ipotesi di un ritorno a Windows 7 o Windows 8 verrebbe a configurarsi come indesiderabile.
Una volta agganciata l’utenza pronta a sperimentare la nuova modalità di accesso al sistema, il resto lo faranno i nuovi dispositivi sul mercato e le sinergie ricavate dall’ecosistema integrato che dagli smartphone arriva fino alle tv Surface Hub. “Gratis” non come politica, insomma, ma come incentivo: i pagamenti inizieranno dall’upgrade successivo, quando l’utente sceglierà attivamente di abbandonare il “vecchio” Windows per abbracciare il “nuovo”.