Microsoft organizza spesso incontri con i produttori per illustrare le linee guida da seguire nella realizzazione dei dispositivi. Durante la recente conferenza WinHEC di Shenzen (Cina), l’azienda di Redmond ha mostrato ai presenti una sorta di wishlist con l’elenco delle caratteristiche che dovranno avere i computer del 2017, sui quali ovviamente installare Windows 10. In particolare, Microsoft ha chiesto agli OEM/ODM di offrire dispositivi compatibili con le funzionalità esclusive del nuovo sistema operativo.
Microsoft ha illustrato in dettaglio le tre principali aree da considerare per la progettazione di un “PC moderno”, ovvero estetica, esperienza d’uso e prestazioni. I produttori devono innanzitutto scegliere un design che possa convincere gli utenti all’acquisto. Per quanto riguarda le categorie di prodotti è consigliabile optare per notebook ultrasottili, ibridi 2-in-1 e PC all-in-one con schermo IPS full HD, possibilmente “borderless“. Molto importante anche la qualità delle periferiche di input (tastiera, mouse, touchpad e stilo), il supporto per Cortana e la funzionalità Windows Hello (riconoscimento delle impronte digitali e del volto).
Oltre all’esperienza d’uso, i produttori devono puntare anche sulle prestazioni, pertanto Microsoft suggerisce di integrare processori recenti e batterie con autonomia minima di 10 ore. I computer del 2017 dovranno essere adatti alla creazione dei contenuti, quindi l’azienda di Redmond consiglia di realizzare dispositivi simili al Surface Studio, in modo da sfruttare i prossimi aggiornamenti del sistema operativo, tra cui Windows 10 Creators Update.
I futuri PC dovranno infine supportare i giochi con risoluzioni elevate e HDR, oltre ai visori con Windows Holographic. La stessa Microsoft contribuirà alla diffusione di Windows 10 con l’annuncio del Surface Pro 5 e del Surface Book 2, che dovrebbe avvenire nel corso della primavera. Entro fine anno è previsto invece il lancio della nuova console Project Scorpio.