Microsoft avrebbe deciso di rimandare il debutto della nuova funzionalità Sets che non arriverà, dunque, all’interno di Windows 10 Redstone 5 il prossimo autunno. Secondo The Verge, infatti, Microsoft avrebbe deciso di rimandare il debutto di questa innovativa funzionalità del sistema operativo per concentrarsi ulteriormente sul suo sviluppo e per migliorarla ulteriormente prima di metterla nelle mani delle persone. Sets, infatti, sino ad ora è stata testata dagli Insider ed è stata accolta in maniera abbastanza fredda dai tester che si sono spaccati tra chi sosteneva la sua utilità e chi, invece, chiedeva ulteriori affinamenti.
Sets, si ricorda, permetterà agli utenti di aprire più applicazioni all’interno della medesima finestra. Una volta avviata un’app, gli utenti potranno quindi aprire al suo interno ulteriori schede in cui eseguire altri programmi, navigare su Internet o effettuare ricerche. Una funzionalità che da un certo punto di vista rivoluziona il concetto di multitasking di Windows 10. Sets doveva già debuttare con Windows 10 April 2018 Update ma già allora fu rimandata. A riprova che ben difficilmente questa novità arriverà con Redstone 5 il fatto che Microsoft l’abbia ritirata dalla buiild 17704 di Windows 10 Redstone 5 che è stata rilasciata agli Insider nella serata di ieri.
Lo sviluppo di Sets, dunque, richiederà ancora molto lavoro e del resto Microsoft non aveva mai promesso che questa funzionalità sarebbe arrivata davvero con Windows 10 Redstone 5 ma che, anzi, sarebbe stata rilasciata solamente quando effettivamente pronta. Il gigante del software, nelle note di rilascio dell’ultima build Insider, ha evidenziato che Sets tornerà nelle mani degli Insider nel corso dei prossimi mesi.
La build 17704 di Redstone 5, comunque, non è tutta incentrata su Sets. Anzi, il gigante del software ha implementato moltissime novità. Microsoft, infatti, ha introdotto molti affinamenti al suo browser Edge sia a livello funzionale che di design, ha migliorato sensibilmente Skype, ha ottimizzato la visualizzazione dei dati di diagnostica e tanto altro ancora tra cui miglioramenti alla sicurezza ed alla Mixed Reality.
Ovviamente non mancano correttivi ed ottimizzazioni. In questa nuova build Insider sono presenti ancora alcuni bug e quindi il suggerimento è quello di testarla solamente all’interno di macchine dedicate.