Windows 10 in versione mobile potrebbe funzionare non solo su dispositivi dotati di processori con architettura ARM ma anche su dispositivi dotati di processori Intel con architettura X86 anche se meno potenti di quelli che si è soliti trovare sui classici computer e notebook. Questa indiscrezione arriva da Mary Jo Foley di ZDnet che citando le sue fonti interne a Microsoft, sottolinea anche come allo stato attuale, la casa di Redmond avrebbe iniziato i primi test sulla versione mobile di Windows 10 ma solo internamente, in quello che chiama “Operating Systems Group“.
Questi test interni continueranno sino a che Microsoft non deciderà di allargare la fase di sviluppo di Windows 10 per dispositivi mobile anche a soggetti esterni. Probabilmente, se ne saprà di più a gennaio, quanto Microsoft presenterà il prossimo step evolutivo del suo nuovo sistema operativo, occasione in cui dovrebbe debuttare anche la Consumer Preview di Windows 10. Al riguardo, Mary Jo Foley aggiunge anche che le date più probabili per l’evento di Microsoft dovrebbero essere il 20 o il 21 gennaio 2015. Le indiscrezioni della possibilità che Windows 10 in versione mobile possa funzionare sia su dispositivi ARM che su dispositivi X86 rafforzano il concetto chiave lanciato da Microsoft al momento della presentazione del suo nuovo sistema operativo e cioè la grande flessibilità di Windows 10 che potrà essere adattato su ogni tipo di dispositivo, indipendentemente dalla piattaforma hardware.
Inoltre, una versione mobile flessibile permetterebbe di avvicinare ulteriormente il mondo smartphone a quello dei tablet e dei computer creando una sorta di ecosistema unico. A rimarcare questa possibilità, la recente scoperta del nuovo kernel 10 che sarà il cuore pulsante di Windows 10 in tutte le sue declinazioni.