Windows 10 non prevederà nessun abbonamento, nemmeno al termine del primo anno, dopo il quale l’upgrade sarà offerto esclusivamente a pagamento. Gabriel Aul di Microsoft è intervenuto bloccando sul nascere alcune speculazioni sulle politiche dei costi. Effettivamente, il gruppo di Redmond è sempre stato molto conservativo nell’offrire dettagli sulle strategie commerciali relative alla sua nuova piattaforma e questo ha concorso ad alimentare voci incontrollate su presunti piani a pagamento a partire dal secondo anno di vita del sistema operativo.
@OjJanne @Microsoft Please allow me to close that door for you: No annual fee for Windows 10.http://t.co/aWw4IGP8AIhttp://t.co/mElVszkj0U
— Gabriel Aul (@GabeAul) June 5, 2015
Windows 10 non presenterà dunque canoni o abbonamenti di alcun tipo. Tutti coloro che effettueranno l’upgrade o acquisteranno un nuovo dispositivo dotato nativamente della piattaforma non dovranno pagare nemmeno un centesimo per i successivi aggiornamenti. Windows 10 sarà dunque offerto gratuitamente sotto forma di update a tutti i possessori di un computer con Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1, tra il 29 luglio 2015 e il 29 luglio 2016. Successivamente, gli utenti che non avranno ancora effettuato l’upgrade, dovranno pagare il costo della licenza. Su questo punto Microsoft non si è ancora voluta sbilanciare, ma ha comunque comunicato quanto costeranno le licenze OEM di Windows 10 Home e Windows 10 Pro: rispettivamente 119,00 dollari e 149,00 dollari.
Non è comunque da escludere che, al termine del primo anno, la casa di Redmond decida di offrire sconti allettanti per spingere gli utenti ad effettuare il passaggio. Sfortunatamente, l’aver diffuso informazioni sulle politiche commerciali di Windows 10 con il contagocce ha creato negli utenti un po’ di confusione. Almeno fino ad oggi, giorno in cui è possibile affermare con assoluta certezza che chi avrà installato il sistema operativo entro il 29 luglio 2016 non dovrà affrontare in seguito alcuna spesa. La piattaforma, si ricorda, sarà disponibile a partire dal mese prossimo, più precisamente dal 29 luglio. Una copia gratuita può essere già prenotata per rendere l’upgrade più rapido.