Con l’arrivo di Windows 10 October 2018 Update, Microsoft ha anche aggiornato la pagina in cui riporta i requisti per i processori che potranno supportare l’ultima declinazione del suo sistema operativo. Non ci sono grandi cambiamenti. L’unica vera grande novità è che il processore Qualcomm Snapdragon 850 adesso supporta Windows 10. Per quanto riguarda i canonici processori X86, l’ultima declinazione di Windows 10 supporta ufficialmente i processori Intel fino ai modelli di ottava generazione insieme agli attuali processori Atom, Celeron e Pentium.
Con la recente uscita dei processori Intel di nona generazione è probabile che questa pagina venga presto aggiornata nuovamente. Per quanto concerne, invece, i processori AMD, Windows 10 October 2018 Update offre piena compatibilità con i processori di settima generazione (A-Series Ax-9xxx e E-Series Ex-9xxx e FX-9xxx), con i processori AMD Athlon 2xx, AMD Ryzen 3/5/7 2xxx, AMD Opteron e AMD EPYC 7xxxx. Windows 10 Pro for Workstations e Enterprise supportano, adesso, anche le CPU Xeon di settima generazione di Intel, insieme ai chip Opteron ed EPYC di AMD.
Windows 10 IoT Enterprise garantisce, adesso, il supporto ai processori Intel Core fino all’ottava generazione, ai processori Intel Atom, Intel Celeron e Intel Pentium, insieme ai chip AMD di settima generazione e alle CPU Ryzen. Windows Server 2019 supporta i processori Intel fino alla settima generazione, incluse le CPU Core, Celeron, Pentium, Atom e tutti i tipi di Xeon. I chip AMD supportati da Windows Server 2019 includono le CPU di settima generazione, e i modelli Ryzen ed EPYC.
Trattasi, dunque, di modifiche davvero minime. Si ricorda che, al momento, il rollout di Windows 10 October 2018 Update è stato sospeso a seguito della scoperta di alcuni problemi e non è dato di sapere quando la distribuzione potrà ripartire.