Windows 10 Redstone potrebbe riproporre una funzionalità concernente OneDrive che era stata rimossa in Windows 10. Trattasi del supporto ai placeholder che la casa di Redmond sarebbe intenzionata a riproporre a seguito dei numerosi feedback ricevuti dagli utenti. Con Windows 8.1, OneDrive possedeva questa funzionalità che poteva essere descritta come la possibilità di visualizzare all’interno della cartella di OneDrive una piccolo file che consentiva di vedere l’anteprima del contenuto in una piccola miniatura anche in modalità offline.
Sebbene questa funzionalità fosse indubbiamente molto utile perché permetteva di gestire al meglio i contenuti delle cartelle di OneDrive, Microsoft decise di rimuoverla al momento di portare l’applicazione cloud in Windows 10 semplicemente perché agli utenti sembrava non interessare. La casa di Redmond sembrerebbe, invece, adesso intenzionata a fare un passo indietro. Molti utenti avanzati avrebbero, infatti, chiesto che la funzionalità di placeholder possa tornare ad essere implementata. Microsoft sarebbe dunque fortemente intenzionata a riportare all’interno di Windows 10 Redstone i placeholder per accontentare le richieste degli utenti. Non ci sono, al momento, timeline ufficiose o ufficiali del ritorno di questa funzionalità, tuttavia sicuramente arriverà in una delle future build di Windows 10 Redstone che saranno rilasciate nella mani degli Insider a partire da gennaio 2016.
Gli utenti finali, dovranno, invece, attendere ancora un bel po’. La distribuzione ufficiale di Windows 10 Redstone è attesa solamente per l’estate del 2016.
Pregevole, comunque, la volontà di Microsoft di voler accontentare davvero ogni tipo di richiesta dei suoi utenti, evidenziano sempre di più di voler seguire le indicazioni del CEO Satya Nadella che ha voluto plasmare Windows 10 sulle persone.