Fin dal 1995, Internet Explorer è stato il compagno fedele di Windows. Dopo circa 20 anni, Microsoft ha deciso che è giunto il momento di sviluppare un nuovo browser. In Windows 10 verrà integrato Project Spartan. Internet Explorer 11 sarà ancora presente per motivi di retrocompatibilità, ma tutte le risorse dell’azienda di Redmond sono ormai destinate al nuovo arrivato.
Internet Explorer è un marchio conosciuto in tutto il mondo e, ancora oggi, il browser è il più utilizzato in assoluto, nonostante la concorrenza di Chrome e Firefox. Sebbene IE11 sia molto diverso dai suoi predecessori e più compatibile con i moderni standard web, gli ingegneri di Microsoft hanno deciso di progettare un nuovo motore di rendering Edge (edgehtml.dll), separato da Trident (mshtml.dll), utilizzato da Internet Explorer, per offrire interoperabilità, prestazioni e sicurezza.
Edge è stato sviluppato a partire dal supporto per gli standard di IE11, ma tutto il codice legacy è stato eliminato. Dopo aver ripulito il codice, Microsoft ha ottenuto un motore di rendering molto diverso da Trident. Gli ingegneri hanno quindi migliorato l’interoperabilità per evitare inconsistenze cross-browser e aggiunto il supporto per oltre 40 nuovi standard web. Molti siti web non vengono però visualizzati correttamente se viene rilevato il vecchio motore di rendering. Per questo motivo è stata cambiata anche la user agent string: Spartan viene riconosciuto come Chrome.
Dato che molti siti enterprise funzionano solo con Trident, Microsoft ha scelto un approccio dual-engine. Spartan su Windows 10 usa Edge per i siti moderni e Trident per i siti legacy. Le aziende che usano ActiveX, Browser Helper Objects e toolbar possono utilizzare Internet Explorer 11. Per testare il nuovo motore di rendering è necessario abilitare le funzionalità sperimentali nella pagina about:flags
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Spartan non è incluso della recente Technical Preview di Windows 10 (build 9926). Il browser è un app’universale, compatibile con tutti i dispositivi Windows 10.