Le prime soluzioni Windows 10 ARM caratterizzate dal processore Qualcomm Snapdragon 835 che stanno arrivando in queste settimane in vendita, sarebbero già obsolete. I primi test su questi dispositivi hanno, infatti, evidenziato prestazioni modeste se confrontate con quelle dei classici PC Intel o AMD. Un problema a cui Qualcomm sembrerebbe voler porre rimedio utilizzando i ben più performanti processori Snapdragon 845, quelli oggi utilizzati su molti smartphone Android top di gamma.
Un boost prestazionale che potrebbe essere molto importante. In rete, infatti, sono apparsi i primi benchmark dei PC Windows 10 ARM dotati dei nuovi processori Snpadragon 845. Il processore di Qualcomm dispone di 8 core e funziona ad una frequenza di quasi 3 GHz, e nel complesso i primi benchmark evidenziano prestazioni fino al 25% più elevate e fino al 50% superiori nei soli test single core rispetto ai test effettuati con il processore Snapdragon 835. Un miglioramento in termini di potenza molto netto che dovrebbe aiutare soprattutto l’emulazione dei programmi x86 ed il multitasking, due delle maggiori criticità rilevate nei primi test dei dispositivi Windows 10 ARM.
Non è chiaro, però, quando i nuovi modelli dotati dei processori Snapdragon 845 potrebbero debuttare sul mercato. Possibile che all’appuntamento del Computex del mese di giugno possano essere annunciate alcune novità in tal senso ma in ogni caso Qualcomm aveva promesso un loro debutto entro la fine dell’anno.
Questo significa, comunque, che gli attuali modelli che stanno debuttando ora sul mercato sono già “vecchi”. A meno che i produttori non decidano di applicare sconti importanti su questi modelli è molto probabile che gli interessati decidano di aspettare ancora qualche mese per acquistare direttamente i modelli più performanti.
Si ricorda, infine, che i PC Windows 10 ARM si caratterizzano per un’elevata autonomia, per il supporto nativo all’LTE e per la possibilità di poter eseguire i classici programmi x86 anche su piattaforma ARM.