Nel corso dell’ultimo anno, Microsoft ha introdotto diverse migliorie sul fronte della privacy all’interno di Windows 10. Modifiche spinte dai feedback degli utenti e soprattutto a seguito delle pressioni dei regolatori europei che chiedevano a gran voce una migliore gestione della privacy all’interno del sistema operativo. Per qualcuno queste modifiche non sarebbero ancora sufficienti, ma per molti altri, invece, la casa si Redmond si starebbe muovendo nella giusta direzione.
Alcune settimane fa, per esempio, il Garante della privacy francese, il CNIL, aveva affermato che Microsoft aveva dimezzato la quantità di dati raccolti dagli utenti di Windows 10. Una dichiarazione di apprezzamento da parte dei francesi che erano stati tra i principali accusatori della scarsa attenzione della privacy in Windows 10. Adesso, Microsoft ha dichiarato di aver ricevuto una notevole quantità di risposte positive alle recenti migliorie in materia di privacy. Marisa Rogers, responsabile della privacy della divisione Windows, ha dichiarato che la società ha notato una risposta positiva sull’utilizzo della dashboard per la gestione della privacy. Trattasi di quel servizio web based, annunciato lo scorso gennaio, che consente di visualizzare e controllare i dati relativi alle attività in diversi servizi Microsoft.
Da allora sarebbe stato utilizzato da oltre 23 milioni di persone. Microsoft ha anche introdotto un nuovo sistema di gestione della privacy all’interno del setup di Windows 10 dove gli utenti possono modificare più parametri e trovare spiegazioni più chiare su che tipologia di dati sono raccolti dal sistema operativo. Rogers ha, anche, affermato che da quando questi cambiamenti sono stati implementati, gli utenti scelgono di utilizzare i dati completi di diagnostica per aiutare la società a migliorare i prodotti.
Tuttavia, la responsabile di Microsoft ha sottolineato che c’è ancora molta strada da fare per soddisfare tutte le richieste degli utenti ed offrire la migliore gestione della privacy possibile. Microsoft è, anche, impegnata a garantire che Windows 10 sia conforme al nuovo Regolamento Generale per la Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea, che entrerà in vigore il prossimo anno.
Infine, ulteriori novità in materia di gestione della privacy arriveranno prossimamente all’interno di nuove build Insider.