Microsoft ha deciso di modificare la sua strategia di approccio alla gestione dei browser che saranno presenti in Windows 10. Confermando ancora una volta l’obbiettivo di porre al centro di Windows 10 Project Spartan per mettere da parte progressivamente il “vecchio” Internet Explorer 11, la casa di Redmond implementerà il nuovo motore di rendering Edge solo in Spartan, lasciando il motore Trident su Internet Explorer 11.
I piani originari, prevedevano, invece, di implementare entrambi i motori di rendering su tutti e due i browser in maniera tale che se gli utenti avessero evidenziato problemi di navigazione su alcuni siti utilizzando il nuovo motore di rendering Edge avrebbero potuto passare a Trident senza dover cambiare browser. Ma a seguito dei feedback ricevuti dagli sviluppatori, la casa di Redmond ha deciso di cambiare la strategia di approccio in materia di browser su Windows 10. L’annuncio è stato dato ufficialmente sia attraverso il blog ufficiale dell’azienda che nel corso di un workshop incentrato su Project Spartan.
Microsoft ha notato come durante questi mesi di lavoro su Windows 10, gli sviluppatori sempre di più preferiscono utilizzare il nuovo motore di rendering Edge e che i suoi problemi di compatibilità sembrano essere ad oggi minimi. Edge, si ricorda, è basato sempre su Trident, ma pesantemente ottimizzato per i nuovi standard del web e per l’interoperatività.
Project Spartan, Microsoft non ha ancora sciolto la riserva sul nome ufficiale, sarà il browser principale di Windows 10 a discapito di Internet Explorer 11 che sarà presente solo su alcune versioni del nuovo sistema operativo (probabilmente solo quelle per i computer desktop). Project Spartan rappresenta, dunque, il futuro per la casa di Redmond, una nuova piattaforma che dovrebbe migliorare sensibilmente l’esperienza di godimento complessiva della navigazione internet integrando anche soluzioni avanzate come il supporto a Cortana.