Da ieri è disponibile l’aggiornamento gratuito a Windows 10 per gli utenti in possesso di una regolare licenza di Windows 7 SP1 e Windows 8.1. Insieme al sistema operativo verrà scaricato il primo corposo pacchetto di patch e correttivi che risolvono diversi problemi individuati all’ultimo momento (il download è disponibile anche separatamente). Microsoft ha già pianificato i prossimi “step evolutivi” di Windows 10, come previsto dal nuovo modello “Windows as a Service“.
La successiva collezione di bug fix è prevista per il mese di agosto, probabilmente già nel corso della prossima settimana. Il nome usato dall’azienda di Redmond è Service Release 1 (SR1). Non ci saranno nuove funzionalità, ma verranno risolti molti problemi che gli utenti hanno segnalato negli ultimi giorni. Un altro aggiornamento è stato programmato per ottobre. Oltre ai classici fix, Microsoft includerà la nuova app Messaggi con l’integrazione di Skype e aggiungerà il supporto per le estensioni al browser Edge.
Drew DeBruyne, program manager del progetto Microsoft Edge, ha confermato che le estensioni verranno scritte in JavaScript e sfrutteranno le stesse API delle estensioni per Chrome. Il porting sarà quindi molto rapido. Gli utenti potranno scaricarle dal Windows Store, come avviene per le app universali. Altri miglioramenti riguarderanno l’autonomia della batteria, non ancora soddisfacente. Infine, tutte le app incluse in Windows 10 riceveranno un aggiornamento. Nel 2016 sono previsti altri due update, uno dei quali è Redstone.
Come avvenuto durante lo sviluppo di Windows 10, gli utenti iscritti al programma Windows Insider avranno l’onore di testare queste funzionalità in anticipo, prima della distribuzione globale. Le nuove build verranno rilasciate tramite Windows Update, in modo analogo alle versioni preliminari del sistema operativo.