Tra poco più di un mese, Microsoft rilascerà Windows 10, un progetto ambizioso sviluppato per essere il baricentro della maggior parte degli ecosistemi hardware e software di oggi. Windows 10 funzionerà, come noto, sia sui PC come sugli smartphone, tablet pc e console. Inoltre, Windows 10 è già pronto per il futuro, garantendo il pieno supporto per i primi dispositivi dedicati alla realtà virtuale come Hololes (nello specifico dedicati alla realtà aumentata) o Oculus Rift. Se l’intrattenimento passerà per la realtà virtuale, Microsoft con Windows 10 sarà già in prima linea potendo contare su di un vantaggio importante rispetto alla concorrenza.
Per rendere Windows 10 un ponte per la realtà virtuale, Microsoft ha lavorato con aziende del calibro di Valve e Oculus per creare uno standard per l’utilizzo dei visori della realtà virtuale in maniera tale che gli sviluppatori possano lavorare meglio e più facilmente con questi dispositivi. Windows 10 potrà dunque fare da baricentro anche per un’esperienza virtuale a 360 gradi e questo è una buona notizia non solo per gli addetti ai lavori ma anche per i consumatori. Creare uno standard significa, infatti, permettere una crescita più rapida di un ecosistema di prodotti rendono contestualmente più facile un loro approccio da parte delle software house e dei futuri acquirenti.
Microsoft avrebbe potuto, comunque, tagliare fuori le altre società che lavorano sui prodotti per la realtà virtuale concentrandosi esclusivamente su Hololens, ma ha preferito seguire la strada di rendere Windows 10 un ponte per la realtà virtuale ed il baricentro dell’esperienza virtuale dei giochi di domani.
Windows 10 sarà, dunque, in grado di riconoscere automaticamente tutti i visori per la realtà virtuale senza dover installare driver e senza la necessità di configurazione alcuna. Windows 10, si dimostra ancora una volta come un sistema operativo innovativo, flessibile ed aperto a tutte le novità del futuro senza porre limiti o veti sulle piattaforme hardware compatibili.