Microsoft ha rilasciato la nuova build 17672 di Windows 10 Redstone 5, il prossimo grande step funzionale di Windows 10 che debutterà ufficialmente verso la fine dell’anno, probabilmente in autunno. Questa nuova build non introduce particolari novità dal punto di vista delle funzionalità ma pone l’accento su di un miglioramento della sicurezza. La casa di Redmond ha sempre lavorato molto per migliorare l’affidabilità del suo sistema operativo e sembra che nel prossimo grande aggiornamento di Windows 10 sarà fatto un ulteriore passo in avanti.
Microsoft spiega che a partire da questa build, il Windows Security Center richiederà che gli antivirus siano eseguiti medianti processi separati. I prodotti software che non soddisferanno questi requisiti non appariranno all’interno del Centro Sicurezza e Windows Defender, l’antivirus nativo del sistema operativo, entrerà in funzione accanto a loro. Trattasi di una modifica importante che richiederà che le software house mettano mano ai loro prodotti per poter funzionare correttamente con Windows 10. A scopo di test, il gigante del software spiega che è possibile disabilitare questa novità agendo sulle chiavi di registro del sistema operativo.
In particolare, bisognerà creare la seguente stringa e poi riavviare il PC.
HKLM \ SOFTWARE \ Microsoft \ Security Center \ Feature
DisableAvCheck (DWORD) = 1
Microsoft fa sapere che questa chiave sarà progressivamente rimossa mano a mano che ci si avvicinerà al debutto ufficiale di Redstone 5.
Oltre a questa importante novità, Microsoft ha apportato una serie di piccole modifiche e tanti piccoli miglioramenti per risolvere problemi e migliorare la stabilità del sistema operativo. In particolare, è stato risolto un problema con Windows Update, è stata aggiornata la funzione Timeline per migliorare la sua esperienza d’uso e molto altro ancora.
Un completo change log è disponibile sul sito di Microsoft. Trattandosi di un build di sviluppo non mancano i problemi e quindi il suggerimento è quello di testarla solamente all’interno di macchine dedicate e non sui PC su cui si lavora ogni giorno.