Microsoft ha risolto il problema relativo all’ultimo aggiornamento cumulativo di Windows 10 (KB4041676 o KB4041691), rilasciato in concomitanza con il Patch Tuesday di ottobre, che causava su alcuni computer la comparsa della “schermata blu della morte” (BSOD) e l’impossibilità di riavviare regolarmente il PC. Sebbene la casa di Redmond non sia voluta entrare nei dettagli del bug, ha annunciato di aver risolto questo problema.
Secondo Microsoft, il problema è stato causato da un “problema di pubblicazione” che ha interessato i dispositivi gestiti da Windows Server Update Services (WSUS) e System Center Configuration Manager (SCCM), sostanzialmente i PC Windows 10 e Windows Server 2016 aziendali. Tutti gli altri computer, quelli che hanno scaricato l’update direttamente da Windows Update o da Windows Update for Business non sono stati toccati da questo problema. La casa di Redmond, dunque, ha confermato quanto già emerso nelle ultime ore e cioè che il problema aveva toccato solamente una specifica categoria di PC Windows 10 aziendali.
La casa di Redmond ha confermato di aver convalidato nuovamente l’aggiornamento risolvendo il difetto. L’update, dunque, può essere scaricato correttamente, anzi il suo download è vivamente auspicato per evitare possibili problemi.
Purtroppo, a seguito del problema, alcuni PC non sono più in grado di ricevere l’aggiornamento, in quanto impossibilitati a riavviarsi correttamente.
Per loro, Microsoft ha pubblicato una serie di istruzioni che permetteranno di ripristinare il loro corretto funzionamento per poi applicare nuovamente l’aggiornamento cumulativo di Windows 10.
Tutte le istruzioni di ripristino sono state pubblicate da Microsoft all’interno di una pagina dedicata del suo sito di supporto.