Windows 10 porterà molte novità anche in ambito sicurezza. Nel mese di marzo, Microsoft svelò Windows Hello, un sistema di autenticazione biometrica integrato nel nuovo sistema operativo che consentirà lo sblocco dei PC tramite impronte o iride. Adesso, la casa di Redmond, durante la RSA Conference a San Francisco, ha svelato Device Guard, una nuova funzionalità che sfrutta misure di sicurezza sia software che hardware per verificare la firma digitale di un applicativo e determinare così se trattasi di un programma attendibile oppure no.
Le aziende che adotteranno Device Guard potranno così verificare il grado di sicurezza dei software che andranno ad installare. Tutti i software sono, infatti, firmati: o da Microsoft, o dal Windows Store o dalla software house, indipendentemente che si tratti delle nuove app Modern o dei classici programmi Win32. Microsoft punta, dunque, ad offrire un più robusto scudo difensivo per bloccare l’esecuzione di software malevoli all’interno dei computer che adotteranno Windows 10. Alcune OEM come Acer, Lenovo, Toshiba e HP hanno già ufficializzato l’adozione di Device Guard. Questa nuova funzionalità di sicurezza sarà comunque solo un puzzle dei nuovi strumenti difensivi su cui gli utenti Windows 10 potranno in futuro contare.
Infatti, oltre a Device Guard ed a Windows Hello, Microsoft offrirà anche Passport, un nuovo sistema che le applicazioni e siti web potranno utilizzare per effettuare un login in modo sicuro e senza trasmettere le password. Windows 10 utilizzerà questo nuovo sistema di autenticazione con tutti i siti web e le app che intenderanno supportarlo.
Maggiori informazioni su questi nuovi strumenti arriveranno probabilmente durante la prossima conferenza Build che si terrà a San Francisco a partire dal 29 aprile.