Groove Music, il nuovo servizio di streaming musicale di Microsoft che ha fatto il suo debutto su Windows 10, proprio come altri servizi d’intrattenimento analoghi, offre una perfetta integrazione con i servizi cloud ed in particolare con OneDrive. Per esempio, gli utenti possono caricare sulla nuvola tutti i loro MP3 per poterli poi riprodurre in streaming sul PC, su di un tablet, su di uno smartphone ed anche su di una console.
L’utilizzo combinato di OneDrive e di Groove Music è molto semplice in quanto gli utenti dovranno solamente caricare la loro musica all’interno della cartella Music per vedersela apparire anche attraverso l’app Grove Music su tutti i dispositivi Windows in loto possesso. Per poter sfruttare questa funzionalità, l’accesso ad OneDrive ed a Groove Music deve essere effettuato mediante il medesimo ID Microsoft. Nel caso non si potesse accedere comunque alla musica caricata, gli utenti dovranno accettare i termini d’uso di Xbox dell’app Groove Music. Da sottolineare che l’applicazione accetta file musicale nei formati MP3, M4A (AAC) e WMA.
Inoltre, gli utenti potranno caricare sino a 50 mila brani musicali. Si evidenzia, ancora, che solo i file musicali caricati all’interno della cartella Music di OneDrive saranno riconosciuti da Groove Music. Tutti gli altri brani saranno, invece, scartati. Si segnala, infine, che per godere della migliore esperienza d’uso è necessario disporre di una buona linea internet, meglio se WiFi per non erodere precocemente eventuali piani dati mobile.