Alla conferenza WnHEC di Microsoft che si è svolta in Cina nella giornata di ieri, la casa di Redmond ha annunciato il clamoroso progetto di portare la completa esperienza d’uso di Windows 10 sulle piattaforme ARM grazie alla partnership con Qualcomm. Iniziativa che apre la strada a scenari molto interessanti e soprattutto al debutto del più volte chiacchierato Surface Phone che potrebbe essere il primo vero computer da taschino. Grazie a questo accordo, i produttori potranno realizzare smartphone e phablet com molte più potenzialità e computer dalle ottime performances ma con consumi molto più ridotti degli attuali prodotti con processore x86.
Sebbene Microsoft abbia mostrato Windows 10 in azione su di una piattaforma dotata del processore Qualcomm Snapdragon 820, purtroppo, solo i prodotti di prossima generazione potranno disporre di questa rivoluzionaria caratteristica. Dunque, chi sperava che gli attuali HP Elite X3 e Alcatel IDOL 4S con Snapdragon 820 e 4GB di RAM potessero disporre, in futuro, di questa caratteristica, potrà rimanere deluso perchè non arriverà mai. Un portavoce di Microsoft ha spiegato a Neowin, infatti, che Windows 10 su piattaforma ARM sarà disponibile il prossimo anno sui nuovi dispositivi che saranno equipaggiati con il processore Qualcomm Snapdragon 835.
Una scelta probabilmente dipesa dal voler offrire agli utenti la migliore esperienza d’uso possibile in termini di prestazioni. Per Qualcomm, infatti, l’attuale Snapdragon 820 è paragonabile a un processore Intel Core i3 in termini di prestazioni. Il futuro Snapdragon 835 dovrebbe garantire un incremento del 27% in termini di potenza rispetto al modello 821 che è già leggermente superiore all’820.
Snapdragon 835 che dovrebbe debuttare in primavera già sul Galaxy S8 di Samsung e sui terminali Windows nella seconda metà dell’anno. Il 2017, dunque, si preannuncia per il mondo mobile molto interessante.