All’inizio di questa settimana, Microsoft aveva rilasciato la build 17686 di Windows 10 Redstone 5. All’apparenza, questa nuova build non sembrava contenere alcuna significativa novità ma come spesso accade, le cose più interessanti sono quelle non dette. Thurrott, infatti, ha individuato un riferimento all’opzione “Switch to S Mode” all’interno delle Impostazioni del sistema operativo.
Al momento, però, la funzione “Switch to S Mode” non sembra essere ancora presente. Provando ad accedervi, gli utenti saranno rimandati semplicemente alla pagina di attivazione del sistema operativo. Pagina che permette di aggiornare il codice Product Key per passare da un’edizione di Windows 10 ad un’altra. Al momento, però, non c’è alcun riferimento alla “S Mode”. Si ricorda, che la “S Mode” è un’evoluzione di Windows 10 S che sarà disponibile nel 2019 e che permetterà a tutte le declinazioni del sistema operativo di poter godere dei vantaggi di Windows 10 S. Il gigante del software aveva offerto Windows 10 S come alternativa a Chrome OS, offrendo una piattaforma agile, snella e sicura dove gli utenti avrebbero potuto installare ed eseguire solamente le applicazioni presenti all’interno del Microsoft Store.
Microsoft ha poi deciso di eliminare Windows 10 S e di aggiungere la “S Mode” a tutte le declinazioni del suo sistema operativo in modo che tutti potessero beneficiare di questi vantaggi. Ovviamente, in ogni momento tutti coloro che utilizzano la “S Mode” potranno decidere di passare ad utilizzare il “classico” Windows 10 attraverso un’opzione dedicata che sarà presente all’interno del Microsoft Store. Il passaggio dalla “S Mode” a Windows 10 classico sarà sempre gratuito.
Sino ad ora sembrava che questa fosse una strada a senso unico, cosa che aveva fatto storcere il naso a molti. Quanto scoperto adesso fa pensare che gli utenti che decideranno di tornare ad utilizzare la versione canonica del sistema operativo potranno tornare in qualche modo ad utilizzare la “S Mode” in ogni momento.
Non è chiaro come funzionerà questa procedura e soprattutto cosa succederà alle app Win32 già installate sul computer. Sicuramente se ne saprà di più nel corso dei prossimi mesi ma sembra che finalmente la “S Mode” stia diventando un progetto interessante.