Windows 10 per gli utenti consumer è declinato in due varianti: Windows 10 Home e Windows 10 Pro. Le differenze riguardano essenzialmente il lato relativo alla produttività aziendale. La declinazione Pro dispone, per esempio, di Hyper V, di BitLocker e di Desktop Remote. Un PC Windows 10 Pro, può, dunque, essere utilizzato con successo anche in ambiti aziendali. Microsoft, nell’offrire l’upgrade gratuito a Windows 10, non ha fornito la stessa release agli utenti ma ha distribuito la declinazione Home e la declinazione Pro a seconda della versione del sistema operativo di partenza.
Per esempio, un PC con Windows 8.1 Pro ha ricevuto come aggiornamento da parte di Microsoft Windows 10 Pro. Gli utenti che, però, dispongo adesso di Windows 10 Home potrebbero avere la necessità di effettuare il passaggio alla declinazione Pro. Questo upgrade è fattibile direttamente dal PC attraverso una semplice procedura, fermo restando il concetto che trattasi di un upgrade ovviamente a pagamento. La prima operazione che gli utenti dovranno effettuare è quella di aprire il nuovo menu delle impostazioni (WINKEY + I) e selezionare il menu “Aggiornamento e sicurezza“. Nel sottomenu “Attivazione“, gli utenti visualizzeranno i dettagli sull’edizione di Windows 10 attiva sul PC.
Cliccando poi su “Go to Store“, gli utenti saranno reindirizzati ad una pagina del Windows Store in cui saranno illustrate brevemente le differenze tra le due declinazioni di Windows 10 dando contestualmente la possibilità di effettuare l’upgrade a pagamento. Cliccando sul prezzo del pacchetto aggiornamento (99,99 dollari), gli utenti potranno effettuare la migrazione alla versione Pro di Windows 10 trovandosi così un PC pronto per dare il massimo anche in ambienti aziendali.