Microsoft, secondo alcuni piani iniziali, avrebbe dovuto finalizzare la versione RTM (Release To Manufacturing) di Windows 10 entro questa settimana. Appuntamento che la casa di Redmond avrebbe rimandato, secondo alcune fonti interne, alla metà della prossima settimana. Questo lieve ritardo per i consumatori non significherà nulla anche perché rimane confermata la data del 29 luglio per l’avvio della distribuzione di Windows 10.
Per i produttori di PC, il rinvio del rilascio della versione RTM di Windows 10 significa, invece, dover attendere ulteriormente prima di poter ricevere da Microsoft la copia finale del sistema operativo da poter caricare all’interno dei loro nuovi prodotti. La definizione di una versione RTM di un sistema operativo richiede molti passaggi e molti controlli di qualità in quanto la build che Microsoft dovrà validare dovrà essere molto vicina alla perfezione. Con buona approssimazione, la casa di Redmond ha preferito mostrare cautela e riservarsi qualche giorno di più per effettuare le ultimissime modifiche del caso.
Probabilmente in questa direzione va il rilascio della build 10166 di Windows 10 per PC avvenuto ieri sera. Microsoft sta, dunque, chiedendo agli sviluppatori un’ultimo sforzo per verificare tutti gli ultimissimi aspetti di dettaglio del nuovo sistema operativo.
Nulla vieta a Microsoft, comunque, di effettuare correttivi al sistema operativo anche dopo il suo rilascio, tuttavia è molto più comodo intervenire ora prima del rilascio finale che in un secondo momento. In ogni caso, è comunque molto probabile che già a partire dalle prime ore successive al rilascio di Windows 10, Microsoft intervenga a distribuire patch per correggere bug oggi non ancora individuati.