Ora è ufficiale: nel corso dell’evento What’s Next for Windows Microsoft ha presentato Windows 11, definito dalla stessa azienda come “una nuova generazione” di OS, più veloce e sicuro. Tante infatti le novità che il nuovo sistema operativo si porterà appresso, molte anche importanti, come per esempio Microsoft Teams, che viene proposto di default insieme all’installazione di Windows 11. A conferma di una Microsoft sempre più orientata verso altre soluzioni anche in ambito comunicazione via chat e video, con l’addio a Skype: a partire da luglio 2021 gli utenti aziendali non potranno infatti più iscriversi a Skype for Business Online, ma dovranno scegliere eventualmente Teams.
Windows 11, tutte le novità
Confermate le indiscrezioni dei giorni scorsi emersi col leak di una Build vecchia postata online, ovverosia la presenza del desktop posizionata centralmente nella taskbar (ma con l’opzione per riportarla a sinistra), la barra di ricerca non più in vista ma richiamabile attraverso un’apposita icona, un po’ come Cortana, annch’essa presente sotto forma di app da lanciare prima dell’utilizzo. Più semplice il menu Start, senza le live tile per un più rapido accesso alle opzioni per spegnere o riavviare il PC, le applicazioni e i file utilizzati di recente.
Rivisto poi il design, con icone più arrotondate e più accattivanti, con nuovi layout che consentiranno agli utenti di gestire al meglio le schermate aperte e un miglior uso dell’intelligenza artificiale per migliorare i feed e avere una nuova esperienza di ancoraggio più intuitiva, per operare facilmente in multitasking. Novità importanti anche per le funzioni legate al gaming, con l’arrivo dell’Auto HDR. Grazie a questa funzione, alcuni titoli su PC riceveranno dei miglioramenti grafici. Il cosiddetto High Dynamic Range è infatti un processo che aumenta la gamma dinamica per immagini migliori e dettagli più chiari. In tal senso Microsoft ha mostrato in azione The Elder Scrolls V: Skyrim con questa funzione attiva.
Sempre in tema di videogiochi, il colosso di Redmond ha integrato nel nuovo sistema operativo anche API Direct Storage, app Xbox e xCloud. In generale, su Windows 11 diventano disponibili anche le applicazioni Android, scaricabili attraverso il Microsoft Store tramite l’Amazon App Store grazie alla tecnologia Intel Bridge e WSL 2. In questo modo potranno “convivere” con quelle Windows senza nessun tipo di emulatore. Dulcis in fundo, Microsoft ha svelato che il nuovo Windows sarà una “piattaforma più aperta”, e che gli update avranno dimensioni ridotte del 40% rispetto al passato. Il rilascio di Windows 11 è previsto per la fine dell’anno e sarà un upgrade gratuito per gli utenti Windows 10.