Si sa ormai da tempo che Microsoft ha intenzione di sostituire le applicazioni integrate in Windows con l’uscita di Windows 7. Durante il PDC si è appreso che Microsoft ha preso questa decisione per evitare di avere applicazioni simili (Windows Mail e Windows live Mail per esempio), per evitare problemi legali per concorrenza sleale e per essere in grado di rilasciare e aggiornare queste applicazioni, senza che il loro ciclo di vita sia collegato a quello del sistema operativo.
Tutte le applicazioni Windows Live (Family Safety, Mail, Messenger, Movie Maker, Photo Gallery, Toolbar, Writer e Microsoft Office Outlook Connector) saranno racchiuse nella suite chiamata Windows Live Essentials.
Redmond “incoraggerà” i costruttori di PC ad includere queste applicazioni in Windows 7. Per chi decidesse di non includere questa suite saranno comunque presenti del link all’interno dei menu del sistema operativo per scaricarla.
Anche con il passaggio da Windows XP a Vista, la Microsoft non incluse Windows Messenger nel nuovo sistema, ma preferì inserire un link per il download nella schermata di benvenuto.
Secondo Chris Jones, vice presidente del gruppo Windows Live Experience Program Management, la casa di Redmond adotterà la stessa politica con il passaggio a Windows 7, presumibilmente inserendo un link verso un installer per tutta la suite. Intanto, l’ultima release di Windows Live (Wave 3) uscirà in tempo per l’uscita di Windows 7.