Pochi giorni fa è uscita la beta di Windows 7 e finalmente tutti la possiamo provare.
Il numero delle licenze di prova previste è molto alto, ma è limitato e già il primo giorno Microsoft ha dovuto sospendere il download per adeguare i server all’altissima richiesta, per cui affrettatevi a scaricare il SO con un codice seriale.
Per chi, però, non farà in tempo a rientrare nel programma di test, sarà comunque possibile scaricare l’immagine del DVD di installazione e utilizzarlo per 30 giorni, allungabili (come fu per Windows Vista) a 120 usando il comando:
slmgr -rearm
Vediamo insieme, ora, come installare Windows 7 beta sul nostro computer.
Per prima cosa, una volta terminato il download, dovremo masterizzare l’immagine su un DVD. Poi l’andremo ad inserire nel lettore DVD del nostro PC, poi riavviamo il sistema, controllando prima che sia attivo il boot da CD/DVD.
Dopo una schermata con un nuovo logo Windows, ci verrà chiesto come sempre di scegliere la lingua di installazione e quella della tastiera. La prima non è al momento disponibile in italiano, ma la seconda sì: noi sceglieremo dunque nel nostro esempio le voci “English” e “Italiano”.
Notiamo che in tutta la procedura sarà possibile tornare indietro alla schermata precedente, per modificare i dati inseriti: non c’è un tasto “Back” (“indietro”) per farlo, ma è presente in alto a sinistra una freccia.
Saremo dunque portati alla seconda pagina dell’interfaccia di installazione. Qui sceglieremo la voce centrale “Install now“, ma facciamo caso che sono disponibili anche “want to know before installing Windows” per avere ulteriori informazioni e l’importantissima “repair your compuyter” per ripristinare il sistema in caso di problemi durante l’uso e il test di Windows 7.
Dopo aver letto e accettato la licenza mettendo un segno di spunta, potremo scegliere se vogliamo fare un upgrade di un vecchio sistema operativo Windows (dato che è una versione beta, sconsiglio questa scelta), oppure fare un’installazione “custom”, cioè nuova, possibilmente in una partizione dedicata che avremo come al solito creato ad hoc.
Proprio la scelta della partizione sarà il passo successivo, quando l’interfaccia ci chiederà: “where do you want to installa Windows?” L’installazione è possibile solo su partizioni formattate in NTFS ma, cliccando su “Drive options” verranno abilitati dei pulsanti per formattare, espandere, eliminare e creare una partizione. Ad esempio, se abbiamo una partizione libera che vogliamo eliminare, su cui era installato un sistema non Windows (formattata in un file system non compatibile), sarà possibile usare la sequenza “delete/new/format” per rendere la partizione adatta alla nostra installazione.
Cliccando su “Next” inizierà finalmente l’installazione vera e propria: a questo punto possiamo andare a prenderci un caffè, perché Windows farà tutto da solo, incluso riavviare più volte il sistema al momento opportuno. Dopo circa 20 minuti (dipende dal nostro PC) l’installazione sarà terminata e passeremo alla fase di configurazione dell’account.
Digitiamo dunque il nostro nome account e password: quest’ultima è opzionale, ma se ne scegliamo una sarà obbligatorio scegliere un suggerimento per ricordarcela, da inserire nel campo “password hint” e Seven ce lo riproporrà in caso ce la scordassimo.
La schermata successiva ci richiede il codice di attivazione, che avremo già a portata di mano. La versione beta è “full”, cioè si tratta di Windows 7 Ultimate Edition.
Se spuntiamo “automatically register when online”, il sistema provvederà a registrarci non appena sarà disponibile la connessione a Internet. Ricordiamoci poi di mandare a Microsoft la nostra opinione: in ogni finestra sarà presente il link “send feedback“.
Potremo ora definire alcune impostazioni sul comportamento di Windows, che non sarà dunque necessario cercare dopo tra i menù. Per prima cosa ci verrà chiesto come vogliamo aggiornare Windows, cioè se vogliamo tutti gli aggiornamenti automatici, solo quelli fondamentali o nessuno.
A differenza del mio solito, ho scelto la prima voce, perché voglio provare tutte le funzionalità. Scegliamo ora il fuso orario. A questo punto c’è una novità a mio parere interessante: Windows ci chiede subito di configurare la connessione wireless. Ci verranno proposte dunque le reti visibili e potremo sceglierne una a cui connetterci automaticamente (spuntando “start this connection automatically”), di cui possiamo inserire subito l’eventuale chiave. Possiamo anche connetterci a una rete nascosta scegliendo la voce in basso.
Possiamo ora impostare direttamente anche la condivisione di file e stampanti, foto video etc, selezionando prima la location (casa, ufficio o pubblica) e poi le impostazioni dell’homegroup (se la location è casa).
Attenzione che al termine delle impostazioni ci verrà fornita la password generata automaticamente, che servirà per accedere all’homegroup: è il momento di segnarcela.
Siamo giunti al termine, o meglio, all’inizio: Windows 7 ci darà il suo “welcome” e caricherà il desktop.
Una volta entrati e connessi a Internet, partiranno velocemente gli eventuali aggiornamenti automatici e ci verranno notificati eventuali problemi, come l’assenza di un antivirus.
Cliccando sul’icona di Seven (il menù di avvio), avremo una cartella “Getting started” dove troveremo tutti i collegamenti alle impostazioni di personalizzazione del sistema: dal tema del desktop a un’ottima interfaccia per decidere il livello di “intrusione” del UAC.
Il sistema si presenta immediatamente snello e di rapida risposta rispetto a Vista ed è stato ripristinato lo “shutdown” come voce predefinita del pulsante di spegnimento.
Possiamo iniziare subito le nostre prove.