Windows 7 dice no ai netbook con chip ARM

Windows 7 dice no ai netbook con chip ARM

A poche ore di distanza dall’annuncio, da parte di Acer, riguardante la futura commercializzazione di un netbook equipaggiato con Android, Microsoft svela le proprie intenzioni in merito alla distribuzione di Windows 7 all’interno di tale settore.

Dai padiglioni del Computex di Taipei, Steve Guggenheimer ha rivelato che il nuovo sistema operativo made in Redmond non sarà disponibile sulle piattaforme ultraportatili che al loro interno avranno chip con architettura ARM.

La motivazione che ha spinto Microsoft a tale scelta, che di certo non mancherà di suscitare polemiche, risiede nel fatto che si tratta di una tipologia di hardware non in grado di sfruttare al meglio le potenzialità messe a disposizione da Windows 7.

ARM, che sarebbe intenzionata a guadagnare il 30% del segmento netbook entro il 2010, dal canto suo aveva già dichiarato di preferire l’adozione di sistemi basati su Linux, in quanto garantirebbero ai produttori la possibilità di offrire piattaforme più economiche e maggiormente personalizzabili.

Dopo l’annuncio relativo alla distribuzione di licenze più costose per Windows 7 su netbook al di sopra dei 10,2 pollici, ecco quindi un ulteriore passo di Microsoft verso una politica piuttosto restrittiva in merito all’installazione del proprio sistema operativo su una tipologia di piattaforme appartenente ad un mercato in continua espansione.

In merito alla questione Acer e Android, Guggenheimer ha commentato:

Sono piuttosto scettico sul fatto che la gente cominci ad utilizzare Android. Tutti voglio che i propri dispositivi, come le stampanti, continuino a funzionare e la stessa cosa vale anche per il software.

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