Windows copierebbe da Mac OS? Ad aggiungersi alle numerose supposizioni degli utenti è Simon Aldous, il partner group manager di Microsoft, in un’intervista per PCR, in cui ha affermato che
“Ciò che abiamo cercato di fare con Windows 7 è stato creare un “look and feel” in stile Mac in termini di grafica”
Il manager di Redmond ha inoltre aggiunto che:
l’interfaccia, tanto migliorata, si basa sulla tecnologia di Vista, che al momento è molto più stabile delle piattaforme Mac.
Un’ispirazione da Apple quindi solo nella forma, ma non nella sostanza, a fronte di scelte progettuali forse questa volta un po’ più attente ai bisogni degli utenti.
Già da tempo i sistemi Mac si distinguevano per la loro usabilità, e non sarebbe stato saggio continuare ad ingnorare tutti quegli utenti che sempre di più esprimono tale preferenza in termini di esperienza d’uso.
Per placare le ire di tutti i Mac users che ora grideranno al plagio vorrei ricordare che da tempo ormai sia Apple che Microsoft perseverano nel prendere spunti dai reciproci sistemi nel migliorare le proprie release; a tal proposito InfoWorld ha pubblicato una classifica delle 10 principali caratteristiche “rubate” rispettivamente da una e dall’altra parte; vediamole in breve tenendo però presente che si parla sempre di scelte atte a migliorare l’usabilità del sistema, condizionate o meno dall’utilizzo di altre soluzioni nei sistemi avversari.
Non si entra nel merito, almeno per quanto ci riguarda, delle origini dei progetti software:
Cosa Apple ha “copiato” da Microsoft:
- Finder Sidebar: Windows Navigation Pane;
- Mac Path Bar: Windows Address Bar;
- I bottoni Avanti/Indietro (in stile browser) nella navigazione tra cartelle;
- Opzione “Minimizza” all’interno dellicona dell’applicazione sulla taskbar/Dock;
- Condivisione schermo: Remote Desktop Connection;
- Time Machine: Windows Backup and Restore;
- Mac OS X System Preferences: Pannello di Controllo di Windows;
- Active Sync e il supporto ad Exchange 2007 (piuttosto un supporto quanto mai necessario e praticamente inesistente fino alle ultime versioni di MacOS);
- Le scorciatoie Command-Tab: Alt-Tab;
- Terminal: Command Prompt (anche se le origini del terminale vanno ricercate nelle radici Unix di MacOS).
Cosa Microsoft ha “copiato” da Apple:
- Taskbar: Dock (e i menu contestuali);
- Aero Peek: Exposé;
- Le anteprime dei file;
- Gadgets: Widgets;
- Sticky Notes: Sickies;
- Saved Searches: Smart Folders;
- Lettura di feed RSS (via browser, mail client,…);
- Windows Disk Image Burner: Disc Utility.
Di fatto, questa lista non vuole rivendicare le paternità di questa o quella soluzione (molto del software citato non proviene originariamente da nessuna delle due Compagnie), ma soltanto le scelte da parte di una o dell’altra azienda di utilizzarle nei rispettivi sistemi condizionando quindi gli utenti a determinati comportamenti.
Per chi volesse inoltre sbizzarrirsi a trovare differenze o punti in comune tra Windows e Mac segnalo il sito MacVsWindows dove l’argomento viene trattato in maniera più approfondita.
Resta ora da chiedersi quali saranno le prossime scelte di usabilità da parte di Microsoft e Apple. Nuovi spunti dalla concorrenza? Integrazione di progetti di terze parti? Voi che ne dite?