L’utenza Windows 7 da qualche ora ha la possibilità di aggiornare il proprio sistema scaricando ed installando il primo Service Pack dell’ultimo sistema operativo di Redmond. Negli anni il momento del SP1 è un momento molto atteso perché chiude la prima fase evolutiva di un sistema, risolvendo tutti i problemi emersi nel frattempo e facendo il punto sulla situazione.
La data del 22 febbraio era quella indicata da Microsoft per il rilascio dell’aggiornamento e pertanto in queste ore, oltre alla libera disponibilità dell’installer sul Download Center del gruppo, è iniziato anche il rilascio tramite il sistema automatico di aggiornamento Windows Update. I due sistemi sono alternativi ma fruibili allo stesso modo; l’utenza nord-americana ha altresì la possibilità di ordinare un DVD gratuito che consente di ricevere per posta il pacchetto di update.
Il Service Pack 1 di Windows 7 non introduce particolari novità nel premiato sistema operativo Microsoft, ma apporta invece un intervento riparatore comprensivo di tutte le patch rilasciate nel frattempo a correzione dei bug emersi dopo il rilascio ufficiale al pubblico nell’ottobre del 2009.
Poco meno di 1GB per il SP1 delle versioni 64bit del sistema operativo, poco più di 0,5 GB per il SP1 delle versioni a 32bit. L’aggiornamento tramite Windows Update implica invece il download di un installer apposito di minori dimensioni che scaricherà in seguito il materiale necessario per l’aggiornamento. La scelta del pacchetto necessario per la procedura manuale è possibile tramite l’apposita pagina di update, la quale veicola all’aggiornamento opportuno previa validazione dell’originalità del sistema in uso.