Microsoft ha da poco avviato l’iter per la verifica di eventuali infrazioni delle leggi antitrust nel suo nuovo sistema operativo Windows 7. Stando alle informazioni fornite dalla Corte del District of Columbia, il colosso dell’informatica avrebbe inviato una copia del suo OS al comitato incaricato di vigilare sull’operato di Microsoft, da alcuni anni oggetto di una causa federale per aver violato le leggi antitrust statunitensi. La notizia confermerebbe, almeno indirettamente, lo stato di avanzamento del progetto Vienna per la creazione del sistema operativo destinato a sostituire Vista.
A giudicare dal testo del comunicato ufficiale, il Comitato Tecnico (TC) avrebbe da poco ricevuto una copia di Windows 7 e sarebbe già al lavoro per verificare l’eventuale presenza di applicazioni in contrasto con le vigenti normative sulla libera concorrenza. I tecnici, nominati dalla Corte federale che segue il caso, dovrebbero dedicare particolare attenzione ad alcuni aspetti del progetto, cercando di capire se alcune applicazioni possano favorire Microsoft a scapito degli altri produttori di software. «Il TC ha iniziato la revisione di Windows 7. Microsoft ha da poco consegnato una versione di Windows 7 al TC, e sta sollecitando il TC affinché continui il proprio lavoro» si legge nel comunicato della Corte.
Il Comitato Tecnico si riserva, inoltre, di attuare successive verifiche nelle prossime versioni di prova di Windows 7 fino al debutto definitivo del nuovo sistema operativo. Microsoft non ha ancora fornito un calendario preciso per il rilascio del suo nuovo OS, che dovrebbe comunque avvenire non prima del 2010.